Le verità di Buffon sull’addio alla Juve: “Deciso e comunicato già da mesi”

Questa volta i titoli di coda dell'avventura calcistica di Gigi Buffon con la Juventus sono pronti a scorrere davvero, senza nessun possibile "to be continued" pronto a spuntare a sorpresa. Il portiere ha deciso di lasciare la squadra bianconera, in cui era tornato nel 2019 dopo la parentesi al Psg. L'estremo difensore 43enne, che non ha escluso la possibilità di continuare a giocare altrove, ha spiegato attraverso i social di aver comunicato questa decisione già da tempo al club e ai compagni dello spogliatoio.
Sassuolo, Inter, Bologna e la finale di Coppa Italia contro l'Atalanta saranno le ultime partite in maglia Juventus per Gigi Buffon. In un'intervista a beIN Sports l'estremo difensore ha ammesso di essere intenzionato a chiudere la sua lunghissima esperienza bianconera, questa volta in maniera definitiva. Giusto "togliere il disturbo" per il classe 1978 che non ha chiuso la porta alla possibilità di una nuova esperienza professionale. D'altronde le pretendenti non mancano e chissà che questa volta Gigi non possa restare in Serie A, magari in quell'Atalanta che potrebbe offrirgli la possibilità di continuare a giocare in Champions League.
Nel frattempo l'ex numero 1 e attuale numero 77 della Juventus, sul suo profilo Twitter è tornato a parlare della sua scelta. Quella di Buffon è stata una decisione difficile da prendere ma ponderata a lungo. Il tutto a detta dell'estremo difensore non ha rappresentato un fulmine a ciel sereno nello spogliatoio della squadra di Andrea Pirlo, in quanto comunicata già da tempo: "Ogni inizio ha anche una fine. E questa è la fine del mio secondo tempo alla Juve. Una decisione presa, maturata e comunicata già da mesi. Ma non una decisione facile. Perché non è facile tagliare questo cordone, qua dove c'è la mia storia, la mia gioia, le mie lacrime, la mia casa. Ma so che quel momento è arrivato. Non esiste un grazie grande abbastanza. Ho dato tutto. Ho ricevuto di più. Il tempo che verrà è tutto da scrivere. E da vivere. Sempre, fino alla fine".