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Le promesse di DAZN al governo: “Buffering ridotto al 50% e immagini in full HD”

Si è tenuto al Mise l’incontro tra il ministro Giorgetti e la sottosegretaria Ascani con i vertici di DAZN: tra gli argomenti il dietrofront sullo stop alla doppia visione con un singolo abbonamento, gli investimenti contro i disservizi e la lotta alla pirateria.
A cura di Vito Lamorte
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Prima il polverone, poi tutti uniti intorno al tavolo. Si è tenuto in mattinata al Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) l'incontro tra il ministro Giancarlo Giorgetti e la sottosegretaria Anna Ascani con i vertici di DAZN per discutere di alcuni aspetti che hanno caratterizzato i primi mesi di trasmissione del campionato di calcio da parte della piattaforma, che si è aggiudicata i diritti tv per il triennio 2021-2024, e di tutela del consumatore oltre che della lotta alla pirateria.

Gli esponenti del governo hanno mostrato attenzione sulle criticità emerse e si sono soffermati sulla necessità di non cambiare le regole in corsa, visto che la scorsa settimana si era parlato dello stop alla doppia utenza sui singoli abbonamenti durante la stagione in corso ma nel giro di poche ore c'è stato il dietrofront: a DAZN è stata richiesta chiarezza maggiore nelle informazioni ai consumatori e, dal canto suo, il Mise si è impegnato, a nome di tutto il Governo, nel rafforzamento degli strumenti contro la pirateria.

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Dal canto loro i vertici di DAZN hanno ribadito "il massimo impegno nel percorso intrapreso quando, alla fine di marzo 2021, sono stati assegnati i diritti per la trasmissione del campionato di calcio di Serie A. Impegno che, nei mesi successivi, si è concretizzato in una serie di importanti investimenti già realizzati e che saranno ulteriormente incrementati nel corso delle prossime stagioni".

I rappresentanti della piattaforma digitale fondata a Londra nel 2015 hanno fatto riferimento anche a investimenti e ad alcune novità che sono in cantiere per migliorare il servizio e che potranno regalare ulteriore qualità agli utenti: "Al di là di quello iniziale complessivo di 2,4 miliardi di euro per le tre stagioni, per la trasmissione della Serie A, Dazn ha intensamente lavorato sullo sviluppo della parte tecnologica, a beneficio dell’intero Paese, potenziando attraverso Dazn Edge le infrastrutture presenti, e, a vantaggio della qualità del servizio, ottimizzando la ricezione delle immagini. Questo lavoro che, solo per questa prima stagione, ha già visto un investimento di oltre 10 milioni di euro, sarà ulteriormente potenziato nel corso delle prossime stagioni. A riprova di ciò, è già stato annunciato che entro la fine di Novembre sarà disponibile ed entrerà in funzione il FULL HD, 1080P, che assicurerà una maggiore definizione delle immagini. Sul tema qualità, inoltre, l’azienda si impegna a proseguire e accelerare lo sviluppo del Multicast, che porta ad una riduzione del buffering – il rallentamento dell’immagine – di oltre il 50%.

Le critiche nei confronti di DAZN in questi primi mesi sono state ferocissime per i problemi nella trasmissione e negli stop ripetuti in occasioni di match con molte utenze: pian piano la situazione è migliorata ma non è scomparsa del tutto e per questo al Mise hanno chiesto delle garanzie. Dopo l'ipotesi dello stop alla doppia utenza e questa riunione gli occhi saranno puntati ancora di più sull’OTT.

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