Le condizioni della caviglia di Hakimi dopo l’infortunio in PSG-Bayern Monaco: è impressionante

La partita di Champions League contro il Bayern Monaco si è trasformata in un incubo per Achraf Hakimi che alla fine del primo tempo ha subito un infortunio impressionante causato da un fallo di Luis Diaz. Il marocchino è uscito dal campo in lacrime, dolorante e spaventato per ciò che aveva subito: l'entrata del suo avversario è stata sconsiderata e probabilmente gli ha causato un problema serissimo, che potrebbe condizionare tutta la stagione e anche la Coppa d'Africa che si terrà il prossimo gennaio. Si è fatto prendere dallo sconforto mentre tornava negli spogliatoi e le immagini che arrivano dallo staff medico del PSG sono terrificanti, una brutta batosta proprio nel giorno del suo 27esimo compleanno.
La caviglia di Hakimi dopo il fallo di Luis Diaz
Il movimento della caviglia ha fatto presagire subito un infortunio serissimo: si piena in modo innaturale e Hakimi crolla a terra in lacrime, in preda al dolore e alla disperazione per aver subito un fallo che potrebbe condizionare tutta la sua stagione. È un problema che preoccupa il PSG e tutto il Marocco che lo aspettava a gennaio per la Coppa d'Africa: solo gli esami strumentali di oggi sapranno stabilire l'entità del problema e anche la durata del recupero, ma tutti in Francia temono il peggio per l'esterno. Le immagini che arrivano dagli spogliatoi del Parco dei Principi non sono per niente rassicuranti e la sua caviglia è messa in condizioni davvero preoccupanti.

La caviglia appare gonfia all'inverosimile, con un grosso ematoma sul punto in cui Luis Diaz è entrato con i suoi scarpini. Si tratta evidentemente di una distorsione grave che potrebbe portare a uno stop lunghissimo e in attesa dei referti medici Hakimi ha lasciato lo stadio in stampelle e con un tutore, un'altra scena che non fa presagire niente di buono ai suoi tifosi. Per lui è stata una serata davvero maledetta, conclusa dopo 45 minuti nel modo peggiore e potrebbe portare conseguenze gravi proprio nella miglior stagione della sua carriera.