Lazio, Correa e Patric niente ritiro: test sierologici negativi ma alterati
C'è un piccolo giallo nel gruppo guidato da Simone Inzaghi che si appresta a iniziare la nuova stagione sportiva. Al ritiro programmato di Auronzo mancano due nomi all'appello: Correa e Patric. I due giocatori si sono sottoposti a test sierologici di rito prima di riunirsi con il resto del gruppo e, pur risultando negativi al coronavirus, non si sono aggregati con il resto dei compagni. Motivo? Lo spiega il direttore della comunicazione laziale Stefano De Martino: "Sul test sierologico hanno un dato alterato, ma il loro tampone è negativo. Per precauzione la Società ha preferito tenere i due tesserati a Roma, ma ricordo che i due tamponi sono risultati negativi".
La paura del ritorno del Covid sta movimentando l'estate delle squadre di calcio di Serie A e non solo: un pericolo di ricaduta dell'epidemia con l'aumento dei positivi è dietro l'angolo e in diverse società si sono già registrati nuovi casi. Tanto da allarmare la Federcalcio e la Lega che starebbero monitorando con attenzione la situazione generale per predisporre un eventuale ‘piano B' per la ripartenza del campionato in totale sicurezza con nuove date previste per l'inizio del campionato 2020/2021
Non solo la Lazio, dunque, è attenta ad ogni piccolo sintomo o segnale che esce dai parametri prefissati perché perdere due settimane adesso, in pieno inizio di preparazione potrebbe anche significare compromettere l'inizio del campionato. Una opzione che pochissimi club possono permettersi in questa fase in cui si sta lavorando anche sul mercato e si valutano i giocatori ad uno ad uno. Oltre alla Lazio, in pieno allarme si trovano il Lecce con il caso di Tachtsidis che è rimasto in Grecia, il Bologna con la positività di Sinisa Mihajlovic e altri due casi dichiarati rispettivamente alla Fiorentina e al Benevento.
