L’Arsenal lascia l’Atletico Madrid senza acqua dopo gli allenamenti: scoppia il caos in Champions

La trasferta dell'Atletico Madrid a Londra è cominciata con i peggiori presagi: dopo aver svolto la rifinitura allo stadio dell'Arsenal i giocatori si sono accorti che non avevano a disposizione l'acqua calda negli spogliatoi per poter fare le docce. Un problema piuttosto importante, dato che avevano svolto tutto l'allenamento sotto la tipica pioggia londinese e con un freddo certamente non piacevole. Per questo Simeone ha presentato un reclamo formale alla UEFA per denunciare la situazione che appare assurda in uno stadio moderno come l'Emirates. Tutta la squadra è ritornata in albergo con i vestiti di allenamento ancora bagnati per potersi cambiare.
La disavventura dell'Atletico Madrid a Londra
La squadra spagnola si è ritrovata davanti a uno spiacevole inconveniente subito dopo la rifinitura svolta all'Emirates il giorno prima della partita di Champions League contro l'Arsenal. Negli spogliatoi non c'era acqua calda per fare le docce, un problema per i giocatori che hanno svolto tutta la sessione sotto la pioggia di Londra: come riporta Marca alle 18:45 hanno riferito il disagio agli inglesi, per poi tornare ad allenarsi per la seconda parte fino alle 19:15, ma mezz'ora non è bastata per ripristinare l'acqua calda e permettere a tutta la squadra di fare le docce all'interno dello stadio.

Per questo l'Atletico Madrid è tornato di corsa in hotel e ha presentato alla UEFA un reclamo formale per la situazione in cui si è ritrovato, piuttosto assurda per certi livelli. Non è stata una strategia dell'Arsenal che non sapeva nulla dell'inconveniente ed è riuscito a rimediare soltanto alle 19:25, quando ormai gli spagnoli avevano già lasciato lo stadio. I Gunners si sono ufficialmente scusati per quanto è successo, allontanando l'idea che potesse essere una strategia per destabilizzare la squadra di Simeone prima della partita di Champions League.