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L’arbitro Kuipers si ritira e rivela la gara della svolta: “Dopo Napoli-Benfica avevo capito tutto”

L’arbitro Bjorn Kuipers ha deciso di dire addio al calcio. Il direttore di gara 48enne ha annunciato questa sua decisione di ritirarsi dal mondo arbitrale nel corso delle sue vacanze. Ha arbitrato la finale degli Europei tra Italia e Inghilterra. Nel corso della sua intervista rilasciata alla Federazione Olandese ha dichiarato: “La partita della svolta? È stata Napoli-Benfica”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'arbitro Bjorn Kuipers ha deciso di dire addio al calcio. Il direttore di gara 48enne ha annunciato questa sua decisione di ritirarsi dal mondo arbitrale nel corso delle sue vacanze. È stato l'arbitro della finale degli Europei tra Italia e Inghilterra che ha visto vincere gli azzurri di Roberto Mancini dopo i calci di rigore. In una lunga intervista rilasciata alla Federazione olandese, l'arbitro ha spiegato che decreterà ufficialmente il suo addio al calcio al termine della gara valida per la Supercoppa d'Olanda alla Johan Cruijff di sabato 7 agosto tra Ajax e PSV.

"Dopo la finale dell'Europeo ho ricevuto così tante reazioni positive e apprezzamenti da tutto il mondo che ho iniziato ad avere dei dubbi – ha detto – Lì ho capito che sono stato ovunque e ho vissuto di tutto. Non c'è niente di più bello di così. Non c'è momento migliore per fermarsi." Kuipers ha parlato dei tanti momenti salienti in carriere. Oltre alla recente finale del Campionato Europeo, ha anche fischiato la finale di Champions League nel 2014 tra Atletico Madrid e Real Madrid, due volte la finale di Europa League (2013 e 2018) e la finale di Confederations Cup nel 2013.

Il match più importante della carriera e l'emozione della finale degli Europei

Eppure la partita di Coppa Uefa tra Napoli e Benfica nel 2008 è la prima partita che mi viene in mente. "Questo è stato il punto di svolta della mia carriera – ha annunciato a sorpresa il fischietto olandese – Il presidente del comitato arbitrale si è seduto in tribuna come osservatore UEFA e io ho fischiato un'ottima partita". Kuipers continua il racconto: "Poi mi hanno assegnato la finale del Campionato Europeo Under 21 e sono stato promosso in Elite List. Da quel momento ho capito che potevo raggiungere il top assoluto".

Dopo il ritorno dalla finale del Campionato Europeo a Londra, Kuipers e la sua squadra arbitrale, hanno ricevuto un'accoglienza da eroe a Schiphol. Il presidente federale Just Spee ha voluto premiare i tre come cavalieri nazionali. "È stata una bella sorpresa di cui sono orgoglioso". La finale del Campionato Europeo resterà impressa nella sua memoria per sempre. "Naturalmente è stata un'atmosfera fantastica e un duello unico, ma sono anche molto felice che abbiamo fatto bene. È stato un degno addio internazionale per me come arbitro". 

Kuipers conclude così la sua carriera anche se saprà sicuramente cosa fare in futuro. È sempre stato considerato come uno degli arbitri più ricchi al mondo. Nel 2019, infatti, il patrimonio di Bjorn Kuipers ammontava a 12,4 milioni di euro. Figlio e nipote d'arte dato che prima suo nonno e poi suo padre erano arbitri, deve la sua fortuna alla catena di supermercati olandese di nome C100, di cui è comproprietario. Una rarità per un arbitro internazionale che ha deciso di chiudere al meglio la sua carriera internazionale guardando Donnarumma parare il rigore a Saka.

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