L’amore ai tempi del Covid: il tenero bacio rubato durante l’intervallo della partita

In attesa di sapere quale sarà il calendario della prossima Serie A post Covid 19 in alcune parti del mondo il calcio giocato è già ripartito. Oltre alla Bundesliga, che sta canalizzando su di sè l'attenzione di tutti gli appassionati in astinenza di partite, ci sono anche altre piccole realtà che hanno ripreso. Non soltanto in campo ma in alcuni casi anche sulle tribune. In Ungheria, ad esempio, gli stadi sono a porte ‘mezze' chiuse,  con l'ingresso contingentato dei tifosi sugli spalti, distanziati tra loro secondo protocolli che ne evitano gli assembramenti. Un'idea che è già stata formulata in Serie A dal presidente della Juventus Andrea Agnelli ma che potrebbe venire applicata solamente nel momento in cui le valutazioni medico sanitarie ne consentiranno la possibilità.

Intanto, proprio in Ungheria è andato in mondovisione un ‘bacio galeotto' e proibito sugli spalti. Ai tempi delle distanze sociali certe manifestazioni, anche di affetto, sarebbero assolutamente vietate se non ci fosse la classica eccezione che ne conferma la regola. Protagonista una coppia di coniugi anziani che all'intervallo della partita di campionato ungherese tra Diosgyor VTK e Mezokovesd (poi terminata 1-0 in favore del DVTK) non hanno resistito e si sono scambiati un affettuoso bacio. Tutto inquadrato dalle telecamere dello stadio, rendendo la scena virale in pochi istanti. Un gesto naturale e tenero che è diventato il simbolo della voglia di riscatto e di ripresa che cresce sotto la cenere.

Tifosi allo stadio con test anti Covid e un posto ogni 5

Lo scorso 23 maggio, infatti, in Ungheria è stato possibile tornare a giocare ed è ricominciata la Nemzeti Bajnokság I, ma è da questo fine settimana che i tifosi, grazie al via libera del Governo e della federcalcio locale, sono potuti tornare a sostenere la propria squadra direttamente dalle tribune dello stadio. Il pubblico ha dovuto seguire ovviamente un protocollo e  sulle tribune soltanto un posto ogni cinque disponibili è usufruibile. Il tutto è stato reso possibile anche attraverso la documentazione di un test di negatività al coronavirus di data recente, unico lasciapassare per poter accedere all'interno dell'impianto.