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Lamine Yamal incanta la Spagna: a 16 anni sa già fare di tutto, anche ingannare l’arbitro

Straordinaria prestazione in Spagna-Brasile del giovanissimo talento delle Furie Rosse, Lamine Yamal che si è meritato la standing ovation del Bernabeu a fine amichevole. Dribbling, assist, giocate da assoluto campione a soli 16 anni, che hanno fatto impazzire la difesa brasiliana. Una prova di totale maturità anche sul fronte della personalità e della scaltrezza quando, approfittando dell’assenza del VAR, si è procurato un rigore più che dubbio dopo soli 10 minuti di gioco.
A cura di Alessio Pediglieri
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Spagna-Brasile è stato lo spettacolo perfetto per il teatro del Bernabeu, in occasione dell'amichevole di lusso andata in scena martedì 26 marzo, con uno spettacolare 3-3 finale che ha estasiato il pubblico presente. Ammaliato da un giocatore in particolare, Lamine Yamal, talento purissimo delle Furie Rosse che a soli 16 anni si è preso l'intero palcoscenico con una prova maiuscola. Davanti ai maestri del calcio "bailado" ha dato ripetuta prova della propria classe e di essere un campione già formato in tutto. Anche in scaltrezza.

Difficile e raro vedere l'attento ed esigente pubblico del Bernabeu proferirsi in una standing ovation per un giocatore che veste la maglia del club rivale per antonomasia, il Barcellona, ma martedì sera i tifosi che hanno gremito lo stadio del Real Madrid, in occasione del test di lusso contro il Brasile, non hanno potuto fare altro – a ripetizione – di fronte a quanto mostrato in campo da Lamine Yamal, classe 2007, autore di una prestazione impressionante, per tecnica e personalità.

Di fronte ai maestri del calcio "bailado", della samba del pallone, il sedicenne di Barcellona, ha estasiato i presenti ammattendo spesso la difesa brasiliana, costretta all'intervento rude e spesso irregolare per fermare il giovane schierato titolare sull'out destro da de la Fuente. Risultato? Lamine Lamal migliore in campo in assoluto, con un rigore procurato e un assist in occasione del raddoppio spagnolo. Fino alla standing ovation al 92′ quando è stato sostituito pochi istanti prima del triplice fischio proprio per prendersi meritatissimi applausi.

Una partita perfetta: posizionato sul lato destro dell'attacco spagnolo, Lamine Yamal, che nella precedente amichevole contro la Colombia era stato lasciato a riposo, preferendogli Pablo Sarabia in quel ruolo, ha fatto impazzire il Brasile con giocate fantastiche. È grazie a lui se la Spagna apre le marcature dopo soli 12 minuti di gioco, grazie ad una cavalcata fantastica sulla fascia fino ad entrare in area di rigore dove verrà concesso un penalty alla Roja. Ed è suo l'assist per il 2-o per l'altrettanto fantastico col di Dani Olmo, nonché il passaggio a Carvajal che procurerà il secondo rigore per le Furie Rosse.

In mezzo, preziose giocate da funambolo di cui l'ultima, all'87', straordinaria, con un doppio tocco per prendere la palla, poi un palleggio e dribbling e infine un piccolo pallonetto per prendersi la fascia prima di essere fermato fallosamente da Lucas Beraldo. Ciliegina su una torta che ha visto Lamal con numeri impressionati: autore di 9 dribbling di cui sei riusciti, ha distribuito 2 passaggi chiave, ha vinto 11 dei 18 dei suoi duelli a terra, ha causato 4 falli.

Una prestazione maiuscola che ha mostrato un 16enne decisamente pronto e maturo per i palcoscenici più importanti. Anche sul fronte della personalità e della scaltrezza quando, in occasione del primo rigore alla Spagna, approfittando dell'assenza del VAR, Lamal ha ingannato l'arbitro, accentuando il contatto con Joao Gomes "smascherato" dai replay. Che però non lo hanno frenato: penalty "generoso" alla Spagna, un po' di teatro zoppicando qualche istante per sottolineare che il contatto ci fosse comunque stato e poi, la ripresa del proprio, incredibile, show personale.

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