La Serie A si ferma, ma le squadre possono continuare ad allenarsi

Tutto lo sport italiano si è fermato per il Coronavirus. Il Governo ha chiuso tutto fino al 3 aprile, c’è una deroga per le squadre che hanno impegni nelle coppe europee: Juventus, Inter, Atalanta, Napoli e Roma che possono ospitare gare internazionali ma solamente a porte chiuse. É stata stabilita una norma che regola anche gli allenamenti, che i calciatori professionisti possono continuare a effettuare.
I calciatori possono allenarsi
Con la chiusura totale della Serie A, della Serie B e della Serie C molti si sono chiesti se anche i calciatori dovessero rimanere a casa, come dovranno fare tutti gli italiani per le attività non necessarie. Gli atleti professionisti avranno la possibilità di partecipare agli allenamenti, potranno effettuarli solo quelli che gareggiano sotto l’egida del CONI e sono riconosciuti dalle rispettive federazioni. Il testo del Decreto del Governo:
Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai Giochi olimpici o a manifestazioni nazionali e internazionali.
Serie A ferma, ma le coppe europee si giocano
Lo sport italiano è fermo a ogni livello, ma gli appassionati comunque avranno la possibilità di seguire sette partite di squadre italiane da qui al 3 aprile, esattamente quelle che giocheranno le compagini impegnate nelle coppe europee. La Juventus, la Roma e l’Inter dovranno giocare una partita in casa scenderanno in campo in impianti a porte chiuse, il Governo è stato molto chiaro. Mentre scenderanno in campo, curiosamente tutte in Spagna, sempre la Roma e l’Inter, ma anche il Napoli e l’Atalanta. Nerazzurri e giallorossi giocheranno sempre in impianti senza tifosi. Probabilmente sarà così anche per Barcellona-Napoli.