La rivelazione degli organizzatori del Pallone d’Oro su Dembélé: “Non è stata una competizione”

In uno dei più clamorosi ‘comeback' nella storia dello sport, Masour Ousmane Dembélé – dato per finito o quasi qualche anno fa, quando ancora giovane al Barcellona i continui infortuni e uno stile di vita non da professionista lo avevano fatto finire ai margini – lunedì sera ha sollevato a 28 anni il Pallone d'Oro 2025. Qualcosa che nessuno avrebbe mai potuto anche solo ipotizzare come remota eventualità lo scorso anno, pur con tutti i miglioramenti fatti dal suo arrivo al PSG nel 2023. E invece Luis Enrique ha sgrezzato il diamante che era ancora dentro l'attaccante francese, spostandolo vicino alla porta: Dembélé è esploso diventando una macchina da gol e trascinando la squadra parigina allo storico Triplete. Fino ad arrivare al trionfo nel Pallone d'Oro, che Ousmane ha stravinto con un vantaggio abissale su tutti gli altri, con buona pace del padre di Lamine Yamal che ha gridato allo scandalo.
Ousmane Dembélé ha stravinto il Pallone d'Oro 2025: votazione schiacciante
Vincent Garcia, caporedattore di ‘France Football', la rivista che assegna annualmente il Pallone d'Oro, ha dato un'anticipazione dei risultati delle votazioni che hanno incoronato Dembélé come successore di Rodri come miglior calciatore del mondo. Il giornalista non ha diffuso i dati numerici relativi ai voti ricevuti da ognuno dei 30 candidati al premio, ma le sue parole non lasciano dubbi su quanto schiacciante sia stata la vittoria del calciatore del PSG.
L'anticipazione di ‘France Football': "Non è stata una competizione"
"Se dovessi darvi un'idea, direi che non è stata una competizione, onestamente – ha detto Garcia dopo la cerimonia andata in scena a Parigi – Ousmane Dembélé ha vinto con un ampio margine in tutti i continenti, sia in Africa, Europa, Sudamerica o Nordamerica. Si è guadagnato il sostegno schiacciante dei nostri giudici. Un Pallone d'Oro chiaro e inequivocabile".
Il caporedattore di ‘France Football' ha aggiunto che la strepitosa stagione del PSG, con altri compagni di Dembélé inclusi nell'elenco dei 30 candidati per il Pallone d'Oro (in totale erano ben 9), non è costata voti al vincitore a causa di un'ipotetica dispersione dei voti: "Vitinha ha ottenuto alcuni primi posti, anche Achraf Hakimi, ma molto pochi". Tutti i dettagli sulle votazioni per il Pallone d'Oro 2025 saranno svelati sabato prossima, quando uscirà un numero speciale di ‘France Football'.