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La rissa nello spogliatoio della Colombia per colpa di James Rodriguez

La sconfitta per 6 a 1 in Ecuador ha portato alla luce una vera e propria spaccatura all’interno dello spogliatoio della nazionale colombiana e Carlos Queiroz non sembra avere più il controllo della situazione. I media locali parlano di una rissa nello spogliatoio dopo la gara di Quito e la situazione appare compromessa per l’ex Real Madrid e Manchester United.
A cura di Vito Lamorte
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Caos nella nazionale colombiana. Los Cafeteros hanno subito un'umiliante sconfitta per mano dell'Ecuador nel girone di qualificazioni al Mondiale del Qatar 2022 e la posizione del commissario tecnico Carlos Queiroz è sempre più a rischio. Il 6 a 1 patito a Quito ha acuito un clima di grande tensione che già era presente all'interno della selezione e i secondo quanto riportato dai media locali i calciatori colombiani si sono resi protagonisti di una rissa all'interno dello spogliatoio. Secondo quanto riportato dal programma ‘En La Jugada' di Radio RCN nello spogliatoio della nazionale sarebbero nate frizioni a causa di un trattamento preferenziale del tecnico Queiroz nei confronti di James Rodríguez rispetto ad altri giocatori.

Un assistente ha detto a Queiroz che c'era una rissa e che la lotta non sarebbe nata per motivi calcistici ma per questioni di favoritismo tra i giocatori. Da quanto riportato, pare che un gruppo molto numeroso di giocatori sia arrabbiato per il questo tipo di favoritismo e questa situazione ha spaccato lo spogliatoio in più gruppi: un altro gruppo che dice che DT ha sbagliato e chiede che arrivi un altro o che rivorrebbe Pékerman, altri vogliono ancora lavorare con Queiroz e altri ancora che non lo vogliono. Una situazione davvero complessa.

Quando Queiroz ha chiesto loro cosa fosse successo nello spogliatoio, un gruppetto ha svelato l'accaduto ma lo spogliatoio appare compromesso per l'ex Real Madrid e Manchester United. Il futuro di Carlos Queiroz è incerto e tutto indica che la Federazione cercherà in qualche modo la sua uscita, puntando ad assumere un commissario tecnico colombiano. Intanto, finora nessun giocatore o allenatore ha smentito l'informazione che è trapelata sui media e questo fa capire come la situazione sia molto delicata all'interno della Federazione, dello staff tecnico e della squadra.

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