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La Procura Figc archivia il caso Calvarese: nessuna sanzione alla Roma dopo l’esposto di Abisso

La Procura della FIGC ha archiviato il caso Calvarese: non ci sarà nessuna sanzione per la Roma e i suoi tesserati per l’esposto dell’arbitro Abisso dopo il match contro il Genoa del 5 febbraio 2022.
A cura di Vito Lamorte
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Il procedimento viene archiviato dalla Procura FIGC e non ci sarà nessuna sanzione: questo è l'esito dell'inchiesta sul consulente della Roma,Gianpaolo Calvarese, aperta in seguito ad un esposto presentato dall'arbitro Rosario Abisso dopo che l'ex collega si era presentato nello stanzino degli arbitri al termine di Roma-Genoa, disputata lo scorso 5 febbraio 2022 allo stadio Olimpico.

Al termine della gara chiusa in pareggio (0-0) ma con polemiche enormi per il gol annullato a Nicolò Zaniolo nei minuti finali e la seguente espulsione del giovane calciatore giallorosso, secondo quanto riferito da Abisso nel suo esposto all’Aia Calvarese si è recato nello stanzino del direttore di gara per chiedere cosa avesse scritto nel referto  sul cartellino rosso al numero 22.

La situazione che si è creata nelle ore successiva ha spaventato il direttore di gara, visto che alcune ricostruzioni di stampa facevano riferimento ad un ‘tentativo di rabbonimento' da parte dell'attuale opinionista tv Calvarese: per questo motivo Abisso ha denunciato l’episodio qualche giorno dopo la gara e questa sua decisione ha portato all’apertura di un’indagine interna della Procura Arbitrale. Subito dopo è stato avviato d’ufficio il procedimento in Procura FIGC.

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Un caso non usuale e per certi versi complicato, visto che Gianpaolo Calvarese non è più tesserato Aia dopo le dimissioni dello scorso anno: durante le scorse settimane sono stati ascoltati l'arbitro Abisso, i dirigenti della Roma Tiago Pinto, Maurizio Lombardo e Vito Scala oltre allo stesso Calvarese.

La società giallorossa rischiava una sanzione mentre Abisso poteva incappare in una violazione del Codice Etico interno degli arbitri ma ieri è stata disposta l’archiviazione del fascicolo: decisione condivisa con la Procura Generale dello Sport del Coni e comunicata anche alle parti in causa.

Ha vinto la strategia difensiva della Roma curata dall’avvocato Antonio Conte e a Trigoria ora vogliono leggere le motivazioni, dopo una vicenda che non è stata di semplice gestione e ha creato diversi grattacapi.

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