La Liga come la Serie A, campionato sospeso per l’emergenza Coronavirus

Il campionato spagnolo come la Serie A italiana, anche i vertici del calcio iberico dispongono lo stop al torneo per l'emergenza Coronavirus. La Liga e la "Segunda division" (l'equivalente della Serie B) fermeranno le attività e non giocheranno le partite previste nei prossimi due turni in calendario. Una misura estrema ma necessaria alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore, per effetto della quarantena dichiarata dal Real Madrid: è stato trovato positivo un giocatore della squadra di basket ma l'isolamento è stato esteso anche alla formazione di calcio poiché entrambe si allenano nello stesso centro sportivo di Valdedebas.
Il comunicato della Liga sulla sospensione del torneo
Provvedimento immediato da parte dei vertici del calcio spagnolo. Uno stillicidio, considerate le news che arrivano anche dall'Inghilterra dove, per adesso, l'idea è mandare avanti la Premier a porte chiuse.
Date le ultime notizie di questa mattina – si legge nella nota ufficiale della Liga -, in riferimento alla quarantena stabilita al Real Madrid e ai possibili casi di positività nei giocatori di altre società, LaLiga ritiene che sia il momento di mettere in atto la fase successiva del protocollo di azione contro COVID- 19. Di conseguenza, conformemente alle misure stabilite dal regio decreto 664/1997 del 12 maggio, accetta di sospendere almeno i due giorni successivi.
Tale decisione sarà rivalutata dopo il completamento delle quarantene decretate nei club interessati e altre possibili situazioni che potrebbero sorgere. LaLiga, in qualità di organizzatore del concorso, ha proceduto a comunicarlo a RFEF, CSD e Club.
Cosa farà adesso la Uefa? Impossibile non tenere conto dell'evoluzione della situazione (si tratta del secondo campionato tra i top d'Europa) che alimenta perplessità anche sul prosieguo della stagione nelle Coppe.