Cosa succede in Serie B e perché il rinvio dei playout può portare a un campionato con 22 squadre

Cosa sta succedendo in Serie B? In una calda domenica di maggio a 24 ore dalla sfida valida per l'andata dei playout tra Salernitana e Frosinone, la Lega di Serie B pubblica una nota ufficiale che annuncia il rinvio della partita. Il tutto nel bel mezzo di un pomeriggio di sport carico di eventi tra la finale degli Internazionali di tennis a Roma tra Sinner e Alcaraz e le 9 partite di Serie A in contemporanea da giocarsi alle 20:45 e decisive per Scudetto, Champions e salvezza. Ma cosa c'era scritto in quel comunicato e perché si è arrivati di corsa ad evitare che si giocassero i playout? Sono state rilevate irregolarità da parte di un club (che poi si è scoperto essere il Brescia ndr) sul pagamento di stipendi e contributi che potrebbe portare a una penalizzazione di quattro punti delle Rondinelle.
Si tratta di un mancato, o errato, versamento relativo alla scadenza di febbraio. L'eventuale -4 di penalizzazione porterebbe il Brescia terzultimo e dunque retrocesso in Serie C, con la classifica che scalerebbe di un posto: la Sampdoria guadagnerebbe una posizione nei playout giocando l'eventuale gara di ritorno fuori casa, la Salernitana resterebbe nei playout ma giocando il ritorno in casa contro i blucerchiati e il Frosinone si ritroverebbe salvo in modo miracoloso. Una situazione che ha fatto inorridire diversi club, specie la stessa Salernitana che si è detta incredula di fronte alla decisione della Lega di affrettarsi ad annullare i playout di domenica a 24 ore dal calcio d'inizio. Il club ha così risposto con una pec nella quale ha diffidato la Lega. E nel caos generale si fa largo l'ipotesi di una Serie B a 22 squadre. Ma perché?

La Salernitana si aspettava di giocare i playout. Una decisione logica in mancanza di una sentenza definitiva sul caos Brescia. C'è infatti il precedente relativo alla stagione 2019/2020 con la questione Palermo. I rosanero a fine campionato, dopo aver chiuso terzi il torneo, furono retrocessi all'ultimo posto in classifica per illecito amministrativo. La sentenza arrivò dal Tribunale Federale.
La Lega di B stabilì di conseguenza che a retrocedere in C erano quindi Foggia, Padova, Carpi (come determinato dal campo), e Palermo, annullando i playout che coinvolgevano ancora proprio la Salernitana e il Venezia. La Corte d’Appello Federale successivamente però andò a ridurre la pena del Palermo penalizzandolo di 20 punti. La sentenza fece riscrivere di nuovo la classifica con Salernitana e Venezia costrette a disputare gli spareggi a giugno. Il Palermo fu salvato ma non riuscii comunque ad iscriversi al successivo campionato portando così il Venezia ad essere ripescato in quanto squadra perdente dei playout contro i campani.

Giovedì 22 maggio la data chiave per conoscere il destino del Brescia e le prime ipotesi
Alla luce di questo precedente si aspettava che potesse accadere questo anche adesso. E invece la Lega Serie B ha annullato la possibilità che i playout prendessero il via per riscrivere eventualmente la classifica in altro modo. Ma si naviga nel campo delle ipotesi e in tal senso è incomprensibile la scelta dei vertici dal campionato cadetto di rinviare a prescindere Salernitana-Frosinone. La data chiave per avere un quadro completo della vicenda potrebbe essere 22 maggio, data dell'udienza davanti alla Procura federale per il Brescia.
In base a quello si capirà quali saranno gli scenari più plausibili. Non è nemmeno escluso che il Brescia possa tentare la strada del patteggiamento, tentando così di ottenere una penalizzazione inferiore ai quattro punti. Ma la battaglia legale potrebbe essere lunga tra ricorsi e mosse legali dei vari club coinvolti. Ecco perché non si esclude che il prossimo campionato di Serie B 2025/2026 si possa disputare con ben 22 squadre partecipanti. Una soluzione "all'italiana" che metterebbe d'accordo tutti. Nel frattempo nella serata di ieri migliaia di tifosi della Salernitana si sono radunati all'esterno dello stadio Arechi per protestare contro la decisione di annullare i playout.

La Serie B potrebbe vedere la partecipazione di 22 squadre nel prossimo campionato
Allargare il campionato eviterebbe un'estate tra tribunali e carte bollate con il rischio che la questione si trascini addirittura fino ad agosto. L’iscrizione alla prossima Serie B è fissata entro il 6 giugno. La penalizzazione del Brescia sarebbe infatti dovuta arrivare eventualmente nei mesi scorsi essendo legata a scadenze del mese di febbraio. Inoltre la possibilità di dovere preparare un eventuale playout in condizioni non ottimali per le squadre coinvolte e a distanza di diverse settimane dal termine dello stesso campionato andrebbe ad alterare sicuramente la regolarità dello stesso campionato.
Per questo motivo l'ipotesi di un allargamento della serie cadetta a 22 squadre sarebbe al vaglio della Lega B ed avrebbe già raccolto il consenso di diversi club. Anche in questo caso ad avvalorare la tesi c'è il precedente del 2003 quando il "caso Catania" portò al ripescaggio di Genoa, Salernitana e dello stesso Catania, e poi anche della Fiorentina per meriti sportivi dopo la mancata iscrizione del Cosenza con un allargamento del campionato a 24 squadre.