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Finale di Champions a porte chiuse, ma nello stadio del Psg assembramenti e incidenti

Mentre la finale di Champions League 2019/2020 tra Bayern Monaco e Paris Saint Germain si gioca a porte chiuse a Lisbona per le misure sanitarie di prevenzione alla diffusione del Coronavirus, al Parco dei Principi, lo stadio del Psg, aperta la curva (senza distanziamento) per guardare la partita nei maxi-schermi. Oggi in Francia quasi 5mila nuovi contagi da Covid-19. Disordini e scontri con la polizia invece per i tifosi rimasti all’esterno dello stadio.
A cura di Michele Mazzeo
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La finale di Champions League, ogni anno uno degli eventi sportivi più attesi, in questa stagione si gioca a Lisbona a porte chiuse. Come tutti gli eventi (sportivi e non) anche l'ultimo atto dell'edizione 2019/2020 della manifestazione calcistica per club più prestigiosa d'Europa che vede confrontarsi Bayern Monaco e Paris Saint-Germain deve fare i conti con le precauzioni prese per evitare gli assembramenti e limitare così le possibilità di diffusione del Covid-19 che ha di fatto stravolto la vita di tutti i cittadini in tutti gli angoli del globo.

Nulla di strano dunque, appare quasi scontato che, affinché si possa chiudere la stagione calcistica nel Vecchio Continente evitando di creare occasioni in cui la bomba dei contagi abbia l'occasione di esplodere (ricordando anche cosa è successo in Valencia – Atalanta nella gara di ritorno degli ottavi di questa Champions), si prendessero tali misure di prevenzione.

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Il paradosso è però un altro. Mentre si prendono tutte queste precauzioni e a tifosi, addetti ai lavori e semplici appassionati non è stata concessa (giustamente) la possibilità di assistere dal vivo a quello che (con il Campionato Europeo rinviato al 2021 proprio a causa della pandemia) è in assoluto l'evento calcistico più importante dell'anno, a Parigi, al "Parco dei Principi", lo stadio del Psg, è stato concesso di creare assembramenti e rivivere a pieno le sensazioni della Curva, in barba a qualsiasi protocollo sanitario di prevenzione, per guardare nei maxi-schermi quella stessa partita a cui non si può assistere dal vivo proprio per evitare situazioni come quelle che stanno andando in scena al Parco dei Principi.  Una situazione paradossale dunque, ma non finita qui. Manca ancora la ciliegina sulla torta: oggi in Francia si sono registrati quasi 5 mila nuovi contagi,  si tratta della cifra più alta mai vista dalla fine della quarantena, lo scorso maggio.

E come se ciò non bastasse, i tifosi giunti allo stadio sono stati molti più dei 5mila che erano autorizzati ad entrare nello stadio, e quindi molti di loro sono rimasti fuori dallo stadio creando disordini e costringendo la polizia francese ad intervenire all'esterno dell'impianto: tensioni e incidenti tra i presenti e le forze dell'ordine, con lanci di petardi e fumogeni da parte dei tifosi e cariche da parte della polizia.

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