La concentrazione di Allegri sulla punizione di Verdi all’ultimo minuto: sembra una preghiera
La Juventus ha inanellato la quinta vittoria consecutiva e si è portata al terzo posto nonostante un inizio di stagione molto complicato. La squadra bianconera è riuscita a prendersi i 3 punti in casa del Verona grazie alla rete di Moise Kean all'ora di gioco nonostante una prestazione non brillante e ora la Vecchia Signora guarda con molta fiducia al campionato in vista di gennaio 2023, quando dovrebbe riavere a disposizione tutti i suoi pezzi da 90 e giocherà un paio di scontri diretti molto importanti con Napoli e Atalanta.
La squadra di Massimiliano Allegri ha ritrovato la compattezza, che tanto piace al suo tecnico, e rispetto a qualche settimana fa sempre essere molto più presente mentalmente nei momenti cruciali delle partite: a Verona, nonostante le difficoltà è riuscita a restare connessa e ha piazzato la zampata vincente alla prima occasione utile della ripresa.
Nel finale la pressione degli scaligeri e l'inferiorità numerica, causata dall'espulsione di Alex Sandro, potevano essere fatali ma i bianconeri hanno resistito fino al fischio finale e hanno piazzato il sorpasso all'Inter, all'Atalanta e alla Roma issandosi al terzo gradino del podio alle spalle del Napoli capolista e alle due inseguitrici Lazio e Milan.
Proprio in occasione dell'espulsione di Alex Sandro, che il suo tecnico ha esaltato il conferenza stampa ("È stato bravo, vale come un gol"), il Verona ha usufruito di una punizione dal limite dell'area battuta al 92′ da Verdi: proprio mentre il calciatore gialloblù stava per calciare Allegri è stato immortalato dalle telecamere accovacciato a terra, lo sguardo verso il basso e con le mani giunte sulla fronte. Quasi in preghiera.
Il suo volto ha cambiato completamente espressione dopo aver visto la conclusione del giocatore del Verona finire alta sopra la traversa e, di fatto, sancendo la vittoria bianconera.
Le immagini sono diventate virali e hanno fatto capire ancora di più quanto il tecnico bianconero tenesse a portarsi a casa i 3 punti dal Bentegodi per continuare a sognare la rimonta Scudetto.
