Allegri vuole dare un premio ad Alex Sandro per l’espulsione: “Vale un gol, è stato molto bravo”
La Juventus ha vinto in casa del Verona la quinta gara consecutiva e grazie all'affermazione del Bentegodi ha acciuffato il terzo posto in classifica. I bianconeri non hanno brillato particolarmente ma grazie alla rete di Moise Kean ha portato a casa un'altra vittoria importantissima, sia per la classifica che per il morale della squadra dopo un inizio di stagione non semplicissimo.
Nel finale la Vecchia Signora ha sofferto molto la spinta della squadra gialloblù, che ha protestato perun paio di situazioni che si sono verificate in area di rigore, ed è andato vicino al gol in un altro paio ma c'è stata una situazione che poteva portare a ben altri risvolti sul match se Alex Sandro non fosse intervenuto in maniera decisa.
Il calciatore brasiliano ha atterrato al limite dell'area Kevin Lasagna lanciato a rete e il direttore di gara non ha potuto far altro che tirare fuori il cartellino rosso: il numero 12 ha evitato che l'attaccante avversario si presentasse a tu per tu con Perin a pochi minuti dal fischio finale e così si è beccato l'espulsione che lo costringerà anche a saltare l'ultima gara del 2022 contro la Lazio.
Massimiliano Allegri si è espresso ai microfoni di DAZN in merito all'espulsione di Alex Sandro e lo ha difeso: "Paredes doveva fare fallo e i due difensori dovevano accorciare. Per fortuna che ha fatto fallo Alex Sandro, che non merita la multa ma un premio. Mi sarebbe dispiaciuto pareggiare, il più vicino deve far fallo, contro il Benfica abbiamo riaperto la partita per una stessa situazione".
Il tecnico bianconero ha ribadito questo concetto anche nel corso della conferenza stampa a margine della sfida contro l'Hellas: "L'espulsione di Alex Sandro vale un gol, è stato molto bravo. Capita di prendere dei cross in certi momenti, ma stasera contava vincere".
Allegri sa bene quanto conta questa vittoria per la sua Juventus e se per arrivarci ha dovuto sacrificare un calciatore non è importante: chiudere il 2022 agganciato al treno di testa gli permette di guardare con fiducia al ritorno in campo nel 2023, dopo la sosta per la Coppa del Mondo, e di alzare l'asticella dopo un inizio di stagione molto complicato.
