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La brutta sorpresa social a Blaise Matuidi, un hacker lo sfotte: “Ti voglio bene”

Un pirata informatico s’è impossessato del profilo Instagram di Blaise Matuidi. Il nome dell’account è rimasto quello di sempre ma l’hacker ha cancellato la foto del calciatore della Juventus e s’è presentato con un messaggio chiarissimo: “L’ho fatto solo per divertimento ma ti voglio bene caro”.
A cura di Maurizio De Santis
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Pochi giorni fa aveva raccolto (e vinto) la sfida via social con Cristiano Ronaldo impegnato a fare esercizi per gli addominali. Adesso un hacker burlone s'è impossessato del profilo Instagram di Blaise Matuidi e gli ha fatto una brutta sorpresa. Quando il calciatore ha provato a subentrare in pagina s'è accorto che c'era qualcosa di strano… a cominciare dalla sua foto, improvvisamente scomparsa e da un messaggio chiarissimo. "Hacked", ovvero "hackerato": è la firma lasciata dal "pirata" informatico che ha preso di mira il centrocampista della Juventus pur conservando il nome ufficiale dell'account.

A parte un po' di rabbia per l'identità violata, Matuidi può stare sereno (diciamo così…). È lo stesso hacker a invitarlo alla calma con una frase "rassicurante" su quelle che sono le sue intenzioni. Lo gestirà per un po' poi, una volta "passato lo sfizio" lo restituirà al legittimi proprietario: "L'ho fatto solo per divertimento – ha ammesso il pirata, accompagnando le sue parole da emoticon come cuoricini e sorrisi – ma l'account tornerà presto anche se siamo un po' dispiaciuti".

L'ultimo post "vero" del calciatore risale a quattro giorni fa, quando era intento a mostrarsi ai tifosi mentre svolgeva un allenamento a casa durante la quarantena forzata per essere stato trovato positivo al Coronavirus. Wellness tra le mura amiche per conservare almeno il tono muscolare nell'attesa di tornare in campo per le sessioni di lavoro e la ripresa del campionato (oltre che delle Coppe).

La story più recente, invece, vedeva l'ex mediano del Parsi Saint-Germain accanto alla moglie Isabelle dopo aver preparato la cena. Tutto normale, almeno fino a quando sul profilo del francese non sono apparsi video di cartoni animati, film d’azione, macchine di lusso e alcune scritte in arabo a testimonianza dell'intrusione.

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