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Kyle Walker svela l’imbarazzante gruppo WhatsApp dell’Inghilterra che molti finiscono per silenziare

L’esterno della nazionale inglese Kyle Walker racconta cosa succede quando un calciatore viene convocato, ma soprattutto quando poi non viene più chiamato: c’è un gruppo WhatsApp da cui nessuno viene fatto uscire.
A cura di Paolo Fiorenza
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Kyle Walker ha appena compiuto 35 anni, ma anche il neo CT dell'Inghilterra Thomas Tuchel, in carica dallo scorso 1 gennaio, non rinuncia all'esperienza e alla velocità dell'esterno destro, che ha appena concluso la seconda metà della stagione in prestito al Milan e tornerà ora al Manchester City, con un futuro tutto da scrivere visto che non rientra nei piani di Guardiola.

Il gruppo WhatsApp della nazionale inglese da cui nessuno viene fatto uscire

Tuchel ha convocato Walker per le due partite della nazionale inglese contro Andorra (giocata sabato scorso per qualificazioni mondiali, un deludente 1-0, Kyle è rimasto in panchina) e contro il Senegal (amichevole che si disputerà martedì). Il calciatore di Sheffield ha raccontato come funziona dopo essere stati convocati, svelando l'esistenza di un gruppo WhatsApp che può diventare imbarazzante per alcuni membri, al punto di preferire silenziarlo.

Kyle Walker (di spalle) in allenamento con l'Inghilterra di Tuchel
Kyle Walker (di spalle) in allenamento con l'Inghilterra di Tuchel

Parlando al suo podcast sulla BBC, Walker ha spiegato che i giocatori ricevono prima un messaggio di testo da un membro dello staff della nazionale per confermare la loro selezione. Ulteriori informazioni verranno poi trasmesse loro tramite una chat di gruppo su WhatsApp prima che inizi la pausa per le nazionali: "C'è una chat di gruppo e normalmente ti mandano un messaggio individuale, dicendoti semplicemente che ce l'hai fatta. Quindi vedrai che alla chat di gruppo verranno aggiunte persone che prima non c'erano".

Il punto è che il gruppo è sempre lo stesso, non ne viene creato uno nuovo a ogni giro di convocazioni e neanche ogni tot tempo, il che porta come conseguenza che i giocatori che facevano parte delle squadre precedenti e poi non sono stati più chiamati sono ancora lì e possono comunque vedere i messaggi più recenti. A quel punto Walker ha aggiunto cosa rimane da fare ai reduci che sono stati lasciati a casa: "Resti ancora dentro al gruppo, ma in un certo senso devi silenziarlo perché sei un po' scoraggiato".

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