Kairat Almaty, che favola: dal Kazakistan alla League Phase della Champions League per la prima volta

Per anni il calcio kazako ha osservato da lontano le luci abbaglianti della Champions League, ammirando club di élite sfidarsi in notti leggendarie. Poi, un giorno d’agosto del 2025, qualcosa è cambiato. Il Kairat Almaty, la squadra simbolo del calcio kazako, ha scritto una delle pagine più emozionanti della sua lunga storia e ha raggiunto la prima qualificazione alla League Phase del torneo europeo più importante.
Un sogno che parte da lontano. Nessuno, fuori dai confini del Kazakistan, avrebbe scommesso su di loro. Eppure, la squadra di Almaty ha cominciato questa impresa dal punto più basso: il primo turno preliminare, contro l’Olimpija Ljubljana. Una vittoria netta, frutto di organizzazione e fame. Da lì in poi, ogni turno sembrava già una finale: il KuPS finlandese nel secondo turno, poi lo Slovan Bratislava nel terzo, battuto ai rigori dopo due sfide tesissime. Ogni passo in avanti era un miracolo. Ma il Kairat non si è mai fermato.
Il momento della verità: la doppia sfida contro il Celtic
Agosto 2025, playoff di Champions League. Avversario: Celtic Glasgow. Uno dei club più storici del calcio europeo e vincitore di una Coppa dei Campioni. Due mondi a confronto. L’andata, al Celtic Park, finisce con uno 0‑0 che nessuno aveva previsto. Il Kairat regge l’urto di 60.000 scozzesi e torna a casa con l’orgoglio intatto. Il ritorno, ad Almaty, è una bolgia: 25.000 tifosi kazaki col fiato sospeso per oltre 120 minuti. Anche lì, nessuna rete. Si va ai rigori. E lì, Temirlan Anarbekov, giovane portiere di appena 21 anni, si prende la scena: due parate decisive, mani ferme e nervi d’acciaio. Il Kairat vince 3‑2 ai rigori e il Kazakistan è nei gironi della Champions League per la prima volta dal 2015/2016: in quel caso era l’Astana ma questa volta con il Kairat Almaty.

Kairat Almaty in Champions: più di una qualificazione, è la consacrazione di un progetto
Questo traguardo non è solo sportivo. È il frutto di anni di investimenti, riorganizzazione e coraggio, dopo stagioni altalenanti e momenti difficili. Il Kairat Almaty è tornato campione del Kazakistan nel 2024 e nel 2025 ha scritto una pagina indelebile della sua storia: nei prossimi giorni il club scoprirà le sue avversarie nella League Phase ma ha già vinto la sua sfida perché ha conquistato il rispetto dell’Europa, l’orgoglio dei propri tifosi e un posto nella storia.
Il calcio, ogni tanto, regala ancora storie come questa e oggi la favola ha il nome di una squadra che viene da Almaty e porta nel cuore la forza del suo popolo. Per il calcio kazako è una seconda rinascita europea dopo l’exploit dell’Astana nel 2015 ma stavolta sarà il Kairat Almaty ad ascoltare la ‘musichetta' della Champions League.