Juventus, Sarri sorride: Alex Sandro migliora e potrebbe esserci con l’Atletico

La Juventus di Maurizio Sarri è attesa da un impegno difficile nel prossimo turno di campionato. Il primo anticipo della tredicesima giornata di Serie A, metterà infatti di fronte i campioni d'Italia all'Atalanta di Gian Piero Gasperini nel nuovo Gewiss Stadium di Bergamo. Per la sfida contro i bergamaschi, il tecnico bianconero ritroverà Cristiano Ronaldo ma anche quegli altri giocatori che nelle scorse ore sono stati protagonisti con le rispettive nazionali.
Nelle prossime ore, lo staff del mister di Figline Valdarno dovrà infatti valutare la condizione di chi è appena tornato alla Continassa. Il gruppo juventino si è ritrovato nel centro sportivo per il primo allenamento in vista dell'impegno con la Dea. Senza Juan Cuadrado, rientrato nella notte e atteso tra l'altro dall'imminente rinnovo di contratto, Sarri ha riabbracciato tra gli altri anche Pjanic, che si è allenato parzialmente in gruppo, e lo stesso Rabiot: impegnato in una sessione di lavoro differenziato a causa di un lieve affaticamento all’adduttore sinistro.

Alex Sandro già in campo con i ‘Colchoneros'?
Le buone notizie per il tecnico sono però arrivate soprattutto dalle condizioni fisiche di Alex Sandro. Il brasiliano sta infatti meglio e gli esami svolti allo JMedical hanno evidenziato un significativo miglioramento dell'adduttore sinistro. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori controlli, e se tutto andrà come nelle previsioni Alex Sandro potrebbe tornare tra i disponibili già per la sfida di Champions League contro l’Atletico Madrid.
In vista della sfida di Bergamo, Sarri dovrà poi decidere quale sarà l'undici titolare con cui scenderà in campo. In attacco, oltre a Cristiano Ronaldo, il tecnico schiererà uno tra Gonzalo Higuain e Paulo Dybala. Per capire quale sarà il giocatore scelto, bisognerà però aspettare i prossimi allenamenti. A partire in pole position è però il ‘Pipita' che, rispetto a Dybala, ha potuto allenarsi a Torino senza sobbarcarsi il viaggio per raggiungere la propria nazionale.