Kulusevski: gol, record e prestazione sontuosa alla sua prima con la maglia della Juventus
Dejan Kulusevski ha impiegato esattamente 12′ per prendersi ufficialmente la Juventus. Il suo gol contro la Sampdoria, il primo della nuova stagione dei bianconeri, segna un passaggio importante tra la vecchia e la nuova gestione della squadra campione d'Italia. I giovani iniziano a fare la differenza e sono al centro del progetto Pirlo: Frabotta, McKennie e Kulusevski ne sono la dimostrazione. Già, i giovani, solitamente coloro i quali che in questo momento storico sono i nati dall'anno 2000 in poi.
Proprio come Kulusevski, un millennial che ha il gol nel sangue e che in un solo anno, quello scorso passato al Parma, ha già segnato un record che apparteneva proprio ad un ex juventino. Con il gol contro i blucerchiati, Kulusevski ha infatti eguagliato il record di gol di Moise Kean: il secondo giocatore nato dal 1 gennaio 2000 in poi a raggiungere il primato di 11 gol in Serie A. Entrambi sono dunque appaiati al primo posto in questa speciale classifica e il caso vuole che probabilmente entrambi possano fare coppia quest'anno dato che il nome di Kean circola con insistenza poiché Pirlo avrebbe chiesto il suo ritorno dall'Everton. E pensare che il gol contro i blucerchiati è arrivato al suo primo tiro e al suo sesto pallone toccato.
Kulusevski: record alla sua prima in bianconero
Pochissimo tempo per rendere il suo esordio ufficiale con la maglia della Juventus da sogno. È lo straordinario risultato raggiunto da Dejan Kulusevski che non contento, s'è ritrovato questa mattina al primo posto della speciale classifica dei giocatori nati dal 1 gennaio 2000 in poi, ad aver segnato il maggior numero di gol in Serie A a pari merito con Moise Kean.
Dopo le 10 marcature della scorsa stagione a Parma infatti, il fantasista svedese ha ricominciato da dove aveva finito con un sinistro a giro che somigliava quasi ad un colpo di biliardo, realizzando il primo gol ufficiale con la maglia della Juventus e il suo undicesimo personale nel massimo campionato italiano.
Prestazione sontuosa e numeri da top player dopo una sola giornata
L'impatto avuto dal fantasista della Juventus è stato devastante con numeri che nessuno poteva immaginare dopo una sola giornata, ma magari dopo un po' di tempo. E invece pare non aver proprio subito il salto di qualità lo svedese che ha impiegato 12′ minuti per mettere a segno un gol arrivato dopo il primo tiro effettuato e al sesto pallone toccato.
Nel corso della sua partita sembrava intendersi già a meraviglia con i nuovi compagni di squadra e con il gioco di Pirlo. Ha toccato la palla 49 volte, ha vinto 5 contrasti su 9 tentati e ha tentato e brillantemente superato 3 dribbling su 3 segnando praticamente al suo unico tiro in porta della gara. Decisivo e preciso, proprio come i suoi passaggi, al 73% riusciti con pochissime sbavature. Un inizio così, forse non se lo immaginava neanche lui. Chi ben comincia è a metà dell'opera…
