Jorge Mendes scoppia in lacrime, l’agente di Diogo Jota non riesce a parlare: “Ancora non ci credo”

I corpi di Diogo Jota e di suo fratello André Silva, morti carbonizzati nella notte tra mercoledì e giovedì nel tragico incidente che ha trasformato in una palla di fuoco la Lamborghini su cui viaggiavano, sono stati accolti da applausi quando le loro bare sono arrivate giovedì sera nella chiesa in Portogallo dove oggi ci sarà una veglia funebre, prima dei funerali che si svolgeranno sabato mattina.
Erano passate da poco le 23, quando i carri funebri che trasportavano le salme dei due ragazzi li hanno riportati a casa, a Gondomar, vicino Porto. Il parroco locale ha dichiarato che la veglia funebre avrà luogo stamattina presso la vicina Capela de Ressurreicao, prima del funerale che si svolgerà nella Igreja Matriz, la chiesa cattolica adiacente, domattina alle 10: "Siamo qua per celebrare la loro vita con tutti e condividere il dolore e la speranza cristiana".

Jorge Mendes distrutto per la morte di Diogo Jota: in lacrime, non riesce a parlare
Giovedì pomeriggio i carri delle pompe funebri erano stati avvistati nella città spagnola di Puebla de Sanabria, dove erano state portate le due salme dopo l'incidente avvenuto lì vicino, nella provincia di Zamora, nel nord-ovest della Spagna, non lontano dal confine col Portogallo. In quel frangente le telecamere avevano catturato Jorge Mendes, storico agente di Diogo Jota, mentre accompagnava la madre dell'attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese all'obitorio.
I giornalisti avevano poi chiesto a Mendes di dire qualcosa in ricordo del 28enne calciatore, ma il noto procuratore non era riuscito a parlare, scoppiando in lacrime: "Non riesco ancora a crederci, è molto difficile, è molto difficile".

Successivamente, come detto, i carri funebri sono partiti per Gondomar, arrivando in serata nella cittadina portoghese, dove nel 2000 è nato André Silva, mentre suo fratello maggiore Diogo Jota è nato nella vicina Porto nel 1996. Era lì che solo due settimane fa il 28enne calciatore aveva sposato il suo amore giovanile Rute Cardoso, madre dei suoi tre figli. "Un giorno che non dimenticheremo mai", aveva scritto su Instagram l'attaccante del Liverpool appena qualche ora prima della tragedia. È una storia in cui dolore si aggiunge a dolore, senza fine.