Italia-Israele si gioca in uno stato di massima allerta a Udine: cecchini sul tetto e zona rossa

L'Italia giocherà questa sera contro Israele a Udine e potrebbe ottenere la qualificazione agli spareggi per i Mondiali, ma il clima che si respira attorno allo Stadio Friuli non è quello delle grandi occasioni. Le misure di sicurezza imposte per la gara hanno svuotato la città che si accenderà solo nel pomeriggio con la manifestazione Pro Pal: circa 10mila persone protesteranno contro la nazionale israeliana, in rappresentanza di chi aveva chiesto di non giocare una partita che ha fatto scattare lo stato di massima allerta. Non sarà una partita come tutte le altre, a cominciare dallo stadio semivuoto fino ad arrivare ai controlli che sono già stati installati per l'accesso all'impianto. Solo chi avrà il biglietto potrà accedere a quella zona della città, limitata perfino ai residenti, e dovrà superare posti di blocco e controlli simili a quelli degli aeroporti per potersi accomodare al suo posto, sorvegliato dai cecchini che presidiano il campo e anche l'albergo dei giocatori israeliani.
Allerta massima a Udine per Italia-Israele
Il Viminale ha catalogato l'evento con il livello 4 di allerta, il massimo possibile, e per questo sono state predisposte misure di sicurezza speciali e mai viste prima per una partita di calcio in Italia che non sarà solo rappresentazione dello sport. Attorno al Friuli è stata indetta una zona rossa alla quale può accedere solo chi ha il biglietto: un chilometro e mezzo per garantire la sicurezza del pubblico che dovrà attraversare gazebo con Raggi X e metal detector, come riporta la Gazzetta dello Sport. Israele ha chiesto e ottenuto di piazzare dei cecchini sul tetto dell'impianto, come era già successo qualche giorno fa a Oslo per la partita contro la Norvegia, che saranno aiutati anche dall'esercito e dagli 007 del Mossad.

I cecchini presidiano anche l'hotel dove soggiorna la azionale israeliana, scortata chiaramente anche da un posto di blocco e da diversi elicotteri che sorvolano la zona. Negli ultimi giorni Udine ha portato avanti tutti i preparativi per blindarsi, creando un'atmosfera davvero surreale per una partita, che sarà anticipata dal corteo ProPal che conterà migliaia di persone, pronte a manifestare contro Israele dopo aver chiesto a gran voce l'esclusione da tutte le competizioni, come era successo in passato con la Russia: qualcuno si aspetta più manifestanti che spettatori in una serata dove la partita passa in ultimo piano.