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Italia ai playoff Mondiali con la difesa a pezzi, Mancini preoccupato: “Parlerò con Chiellini”

Mancini in conferenza ha parlato anche delle condizioni di Bonucci e Chiellini e ha spiegato il no a Balotelli: “Servono giocatori pronti, niente esperimenti”.
A cura di Alessio Morra
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La missione è iniziata. L'Italia nei prossimi giorni giocherà per guadagnare un posto per i Mondiali del Qatar. Giovedì 24 a Palermo c'è la sfida con la Macedonia del Nord, in caso di vittoria gli azzurri martedì 29 scenderanno in campo in Portogallo o in Turchia nella finale del ‘Percorso C' della zona europea. Non si può fallire. Il c.t. Mancini si è presentato in conferenza stampa con piglio deciso, sicuro delle possibilità della sua squadra, che otto mesi fa è diventata campione d'Europa, ma ovviamente è ben conscio delle difficoltà. Non ci solo quelle tecniche da superare, perché l'Italia non arriva proprio nelle migliori condizioni possibili ai playoff. Contro la Macedonia sicuro assente Bonucci e dovrebbe saltare il match anche Chiellini, che potrebbe essere preservato per l'eventuale finale.

Mancini avverte tutti, non solo i suoi calciatori, sulle difficoltà con il match con i macedoni: "Concentriamoci sulla prima partita, tutti dicono che è scontato ma non è così. Non saranno partite semplici ma siamo ottimisti. Bisogna pensare a ciò che è accaduto a luglio e ripartire da quello". Poi il tecnico ha parlato di Balotelli, uno degli esclusi, e ha spiegato la sua decisione: "Ho portato chi poteva essere più utile. C’è poco spazio per provare cose nuove, la base è stata quella dei giocatori dell’europeo. Berardi e Scamacca stanno facendo bene", c'è però Joao Pedro: "L’ho scelto perché può fare la seconda punta oltre che l’esterno". 

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Il c.t. spera di recuperare Bonucci e Chiellini, che dovrebbero saltare la sfida con la Macedonia: "Leo si sta allenando e sta abbastanza bene, ma sarà valutato per la seconda partita. Chiellini non farà due partite anche se sta bene, è positivo che abbia giocato con la Juve, devo parlare con lui".

Mancherà pure Di Lorenzo, infortunatosi in Napoli-Udinese, che starà fuori un mese. Non è al top nemmeno Emerson Palmieri. La difesa è stato il punto di forza dell'Italia agli Europei, ma contro la Macedonia ci sarà con ogni probabilità un quartetto quasi totalmente inedito: "Di sicuro ci serve una grande difesa come è stato all’Europeo: magari il reparto per la prima gara sarà un po’ inedito rispetto al passato, ma abbiamo giocatori abbastanza esperti per partite così". Se come pare non giocheranno i due juventini, i centrali che restano a disposizione sono Acerbi e Luiz Felipe della Lazio, Mancini della Roma e l'interista Bastoni.

E soprattutto ha ribadito, nonostante ora l'Italia dovrà giocare i playoff, che il suo obiettivo è quello di vincere i Mondiali, ma per farlo bisogna qualificarsi: "Saranno sufficienti 5 giorni tra una partita e l'altra? Forse sono meglio i 5 tra giovedì e martedì che i tre tra oggi e giovedì. Emerson  è arrivato lunedì mattina, molti hanno giocato. Non credo la squadra possa cambiare così tanto tra una gara e l'altra. Il nostro obiettivo è vincere i Mondiali e per farlo dobbiamo vincere queste due partite. Vogliamo andare al Mondiale per vincerlo".

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Infine due parole sul portiere Donnarumma, che non sta attraversando un bel momento: "Gigio è sempre meglio averlo in squadra che averlo contro", e su Barella e Insigne: "Non sono preoccupato: in Nazionale hanno sempre fatto bene. Lorenzo forse non è nelle condizioni fisiche dell’Europeo, ma in queste partite tiri fuori anche altro: con la qualità sopperisci ad altre cose". 

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