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Inghilterra, tre positivi al Coronavirus in due club di Championship

Tre tesserati di due club della Championship, sono risultati positivi al Covid-19 dopo l’ultima serie di test imposti dalla English Football League. I vertici dell’EFL hanno però fatto sapere che il trend è in discesa, dato che nel precedente giro di tamponi i positivi sono stati dodici, di cui otto nella seconda divisione inglese.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo le notizie rimbalzate nelle ultime ore dalla Croazia, relative alla positività del numero uno al mondo di tennis Nole Djokovic, dall'Inghilterra arrivano ulteriori indiscrezioni circa il contagio di tre tesserati di due squadre partecipanti alla Championship: la seconda divisione del campionato di calcio inglese. Come riportato da ‘Sky Sport UK', queste tre persone (ancora non è chiaro se si tratta di giocatori o di membri dei due staff) sono risultate positive dopo l'ultima serie di test imposti dalla English Football League. Come da indicazioni dei vertici della EFL, i tre positivi dovranno ora seguire le linee guida della Lega inglese e autoisolarsi per un minimo di sette giorni fino alla risoluzione del problema.

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I controlli a tappeto della EFL

Il problema di un nuovo possibile focolaio in Inghilterra è molto sentito: specialmente dai vertici della EFL che hanno ordinato tamponi a tappeto. Nella scorsa settimana sono infatti scattati i controlli per 2858 giocatori e per gli uomini degli staff dei 24 club della Championship, e soltanto chi è risultato negativo ha potuto accedere alle strutture sportive per riprendere gli allenamenti. L'English Football League ha però fatto sapere che il trend è in discesa, dato che nel precedente giro di tamponi i positivi erano stati dodici, di cui otto in Championship.

Il ritorno in campo della seconda divisione inglese è in programma per il prossimo weekend, mentre gli spareggi di League One (la terza divisione) verranno giocati il 3 e 6 luglio. I controlli non hanno risparmiato anche i giocatori delle due serie inferiori (League One e League Two), dove però non sono stati registrati casi di positività dopo rispettivamente 297 e 271 test.

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