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In porta c’è un oggetto dagli oscuri poteri, scoppia la rissa nella semifinale di coppa

Caos totale in Senegal, dopo che un giocatore ha provato a togliere dalla porta avversaria un amuleto: inseguimenti e mazzate.
A cura di Paolo Fiorenza
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È successo di tutto in Senegal in occasione della semifinale della Coppa nazionale: nei minuti di recupero della partita si è scatenato il finimondo dopo che un giocatore ha afferrato un oggetto posto dietro la porta avversaria ed è corso via, inseguito furiosamente dal portiere e dai suoi compagni. Da lì si è scatenata una rissa, antipasto di quello che sarebbe successo al termine della partita, con l'invasione di campo dei tifosi arrabbiati per l'arbitraggio.

Si giocava la semifinale di Coupe du Senegal, la seconda competizione nazionale per importanza dopo il campionato, in campo c'erano il Casa Sports e l'AJEL de Rufisque. Al 90′, con 5 minuti di recupero concesso dall'arbitro, il punteggio vedeva il Casa Sports – attuale capoclassifica in campionato – in vantaggio per 2-1, e c'era una punizione sulla trequarti da battere a favore dell'AJEL de Rufisque. A quel punto uno dei giocatori di quest'ultima squadra ha approfittato di un momento di distrazione del portiere avversario per andare dietro la porta e raccogliere qualcosa da terra, dandosi poi alla fuga.

L'oggetto in questione sarebbe – a parere evidentemente unanime dei calciatori di entrambe le squadre, visto quello che il ‘furto' ha scatenato – un potente amuleto dagli oscuri poteri, tali da influenzare il risultato della partita. Peraltro non è la prima volta nel calcio africano che pratiche di magia nera vengono alla ribalta, retaggio della cultura locale. Quel talismano deve essere apparso ai giocatori dell'AJEL come il motivo per cui la porta avversaria era stregata ed allora ad una manciata di minuti dal termine – e con una punizione da cui poteva scaturire un'occasione pericolosa – ecco l'idea di levarlo da mezzo.

Il gesto ha provocato la rincorsa forsennata da parte del portiere e dei suoi compagni per riprendersi l'oggetto, col caos totale che ne è seguito. Ristabilito l'ordine, il match è poi finito con la vittoria per 2-1 del Casa Sports, che dunque si è qualificato per la finale della Coupe du Senegal. Ma il peggio doveva ancora venire, sotto forma di violenze dei tifosi dell'AJEL de Rufisque, che al fischio finale hanno invaso il terreno di gioco per farsi giustizia dopo un arbitraggio ritenuto di parte a proprio sfavore. Si sono vissuti attimi drammatici, con alcune persone rimaste a terra nei tumulti.

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