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In Milan-Juventus tutti i limiti di Theo Hernandez: “Non ha annusato il pericolo”

Il Milan ha incassato la prima sconfitta in Serie A dopo dieci mesi. Pioli va ko contro una grande Juventus e paga anche per alcuni errori individuali, inclusi quelli di Theo Hernandez. La prestazione del terzino francese è stata analizzata in modo molto critico da Fabio Capello e Beppe Bergomi.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus ha ottenuto uno splendido successo a San Siro, dove ha battuto per 3-1 il Milan. I bianconeri si riavvicinano alla vetta e guadagnano terreno anche sull'Inter, seconda in classifica e sconfitta dalla Sampdoria. I rossoneri hanno incassato la prima sconfitta in campionato di questa stagione e hanno riassaporato, amaramente, un ko in Serie A dopo dieci mesi (1-2 con il Genoa l'8 marzo). Pioli ha delle attenuanti, non disponeva di sette calciatori, compresi Ibrahimovic e Rebic, ma paga anche per alcuni errori individuali, come quello di Theo Hernandez, che ha disputato un match molto al di sotto delle aspettative e che ha mostrato alcuni limiti difensivi, come hanno spiegato a Sky anche Fabio Capello e Beppe Bergomi.

Le parole di Capello e Bergomi su Theo Hernandez

La Juventus si è imposta per 3-1, grande protagonista Federico Chiesa che è stato letale. Un gol per tempo per l'ex viola che ha sfruttato un grande assist di Dybala che in occasione del primo gol ha avuto vita facile con Theo Hernandez, che secondo Bergomi non è riuscito a capire cosa doveva fare nei confronti dell'argentino: "Non ha annusato il pericolo, devi sempre pensare negativo, Dybala può inventarla quella giocata". Mentre Fabio Capello, ex tecnico di Milan e Juventus, a proposito di Hernandez ha detto: "Ha avuto fiducia in Romagnoli, quello l’ha fregato".

I numeri di Theo Hernandez con il Milan

Theo Hernandez in questo anno e mezzo di Serie A ha mostrato enormi qualità, soprattutto offensive. Gol e assist in serie (11 reti, 10 passaggi vincenti in 57 partite), ma in questa partita con la Juventus si è capito perché l'ex del Real Madrid non è ancora stato convocato nella nazionale francese. Perché pecca un po' nella fase difensiva. Insomma è un difensore di fascia sinistra più in stile sudamericano che europeo.

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