Il video dell’esame di Suarez, prima l’orale e poi lo studio: “Dovrà seguire lezioni d’italiano!”
Nelle giornata di ieri è stato pubblicato il video integrale dell'esame d'italiano che Luis Suarez, attualmente attaccante dell'Atletico Madrid, ha sostenuto all'Università per Stranieri di Perugia. Il bomber uruguaiano, si era sottoposto al test in vista di quello che sarebbe potuto essere un imminente trasferimento alla Juventus. "Mi chiamo Luis, sono nato in Uruguay, sono sposato con mia moglie da dieci anni, ho tre figli, sono calciatore professionista". Domande apparentemente semplici rivolte al giocatore che per l'occasione si era presentato davanti alla commissione esaminatrice in jeans e tshirt bianca, e con il cappellino ben calcato in testa. Il tutto in poco più di 15 minuti.
Secondo l'accusa, dopo l'inchiesta della Procura di Perugia partita lo scorso mese di settembre, parte delle domande erano concordate. Suarez infatti avrebbe ricevuto in anticipato il test preparando le riposte. Un italiano scolastico, poche frasi, ma semplici, pronunciate dinanzi agli esaminatori che al termine della sessione danno comunque un consiglio a Suarez: "Sì, però credo che nei prossimi mesi lei segua delle lezioni di italiano, no? Dovrà studiare italiano!". Una frase che non può passare inosservata dato che il giocatore ha prima superato l'esame d'italiano e poi è stato invitato a seguire delle lezioni per poterlo studiare. Un'esortazione a migliorare il suo linguaggio?
Il filone d'inchiesta della Procura di Perugia
"Sì sì sì, studierò italiano anche per cercare lavoro. Allora in Barcellona il giocatore, il giocatore o calciatore… Calciatore parlare italiano, della Juventus, Pjanic". La risposta di Suarez alla domanda dell'esaminatore arriva con un italiano poco chiaro. Una frase non di senso compiuto che conferma le perplessità circa la preparazione frammentaria del giocatore al momento dell'arrivo a Perugia. Sta di fatto che lo scorso 21 aprile gli avvocati degli indagati hanno ricevuto l'avviso di conclusione.
Il filone d'inchiesta vede indagati l'ex rettrice Giuliana Grego Brolli, ma anche l'allora direttore generale Simone Olivieri, la professoressa Stefania Spina e l'avvocato Maria Cesarina Turco, dello studio Chiusano, che è il legale della Juventus. I reati contestati sono quelli relativa alla falsità ideologica, rivelazione e utilizzo di segreti d'ufficio tra i reati ipotizzati a vario titolo. Un'inchiesta che ha visto sotto i riflettori anche la Juventus,il presidente Andrea Agnelli, Fabio Paratici e altri componenti della dirigenza bianconera che avrebbero chiesto di accelerare le pratiche per il conseguimento dell'esame d'italiano a Suarez.