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Diego Armando Maradona morto a 60 anni

Il minuto di silenzio di Messi nel ricordo di Diego Armando Maradona

Il Barcellona ha ricordato Diego Armando Maradona con un minuto di silenzio prima dell’inizio degli allenamenti. Molto provato e commosso, ovviamente, Leo Messi. La Pulce ha abbassato la testa durante quegli intensi 60 secondi che gli hanno permesso di ricordare al meglio il suo mito: il Pibe de Oro.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Un minuto di silenzio e capo chino per ricordare Diego Armando Maradona. La reazione di Leo Messi dopo l'omaggio da parte del Barcellona al Pibe de Oro prima di iniziare gli allenamenti, è stato davvero toccante. Specie per la presenza in campo della Pulce che è sempre stato definito come il successore in Argentina, colui il quale avrebbe dovuto riportare la Coppa del Mondo in patria dopo il successo di Maradona e della Nazionale nel Mondiale dell'86.

Entrambi hanno vissuto l'esperienza del Mondiale in Sudafrica nel 2010, un'avventura non proprio fortunata per Maradona che ha terminato quel sogno di guidare l'Argentina dopo la sconfitta per 4-0 contro la Germania. Messi ha imparato da Maradona e il Pibe de Oro gli ha voluto insegnare tutti i segreti del suo enorme bagaglio calcistico per farlo diventare completo in tutti. Sui campi sudafricani gli ha infatti insegnato la tecnica per calciare i tiri liberi, un colpo che ha perfezionato dal suo apprendimento proprio in occasione del torneo internazionale.

La commozione di Messi durante il minuto di silenzio per Maradona

Un minuto per ricordare Diego Armando Maradona anche nel centro sportivo del Barcellona. Il club catalano che dal 1982 al 1984 è stata la casa del Pibe de Oro prima del suo trasferimento a Napoli. Un'emozione enorme per la squadra e soprattutto per il suo capitano, quel Leo Messi a cui Maradona nel 2010, da ct dell'Argentina, ha insegnato tante cose per cercare di perfezionare quello che da molti è stato definito il suo successore. Ma fino a questo momento, La Pulce, non è ancora riuscito a riportare la Coppa del Mondo in patria dopo il successo di Messico '86 targato proprio da Diego.

Leo Messi era l'unico della squadra con la testa bassa e visibilmente commosso in quei lunghi e intensi 60 secondi che gli hanno permesso di ricordare con affetto il suo mito, il Pibe de Oro, fonte d'ispirazione per migliaia di generazioni e che ha segnato la sua carriera. Impossibile non immaginare come in questi anni il popolo argentino non abbia considerato Messi come il suo successore. La Pulce, dopo la notizia della morte di Diego Armando Maradona, ha postato un lungo e intenso messaggio su Instagram: "Una giornata molto triste per tutti gli argentini e per il calcio. Ci lascia ma non se ne va, perché Diego è eterno – ha scritto Messi – Conservo tutti i bei momenti vissuti con lui e ho voluto cogliere l'occasione per inviare le mie condoglianze a tutta la sua famiglia e ai suoi amici".

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