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Il fuorionda nello studio di DAZN dopo Milan-Spezia: “Sì, attacchiamo gli arbitri”

Sta facendo discutere un fuorionda nello studio di DAZN dopo il fischio finale di Milan-Spezia.
A cura di Vito Lamorte
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Il post-partita di Milan-Spezia non è stato semplice per nessuno degli attori in campo, né per chi ha commentato la sfida di San Siro. I rossoneri hanno perso 2-1 nei minuti di recupero dopo aver visto l'arbitro Serra non concedere un ‘vantaggio' che aveva portato Junior Messias a firmare la rete del 2-1. Pochi istanti dopo la situazione si è ribaltata e la squadra di Thiago Motta ha espugnato lo stadio meneghino grazie alla rete di Gyasi in contropiede. La crudeltà del calcio descritta in secondi.

Il direttore di gara ha chiesto subito "scusa" ai calciatori rossoneri, che hanno protestato in maniera vivace nei suoi confronti, ma ormai la decisione non poteva più essere cambiata: il testa a testa tra Serra e Rebic, il calciatore a cui l'arbitro aveva chiamato il fallo senza guardare dove finisse il pallone, è l'emblema di come questo episodio abbia segnato sia i giocatori che il fischietto piemontese.

Si tratta di un episodio di cui si discuterà moltissimo nelle prossime ore e subito dopo il triplice fischio del Meazza dagli studi di DAZN sono arrivati i primi commenti, chiaramente tutti negativi per il direttore di gara della sezione di Torino. Mentre viene chiamato un break pubblicitario, però, viene colto un fuorionda non usuale: “Sì, attacchiamo gli arbitri”. Non è ben chiaro da chi vengano proferite queste parole ma sembra un chiaro indirizzo per quello che si vedrà successivamente nella trasmissione dopo le gare di Bologna e di Milano. Parlare di quella situazione di gioco era inevitabile, e assolutamente normale, ma non è ben chiaro perché rimarcarlo in quel modo.

L'episodio che ha caratterizzato la fase finale della gara tra i rossoneri di Stefano Pioli e gli aquilotti liguri è diventato argomento di dibattito, giustamente, con tutti gli ospiti che si sono avvicendati nello studio e poco prima dell'incidente nel fuorionda Massimo Ambrosini era stato molto duro, utilizzando il termine ‘ingiusto' per il risultato della gara di Milano anche a causa di quella situazione.

A pronunciare quelle parole è stato Dario Marcolin, che ha commentato così l’episodio: “Non mi ero reso conto che fossi ancora in onda. Mi sono lasciato andare ad una frase di impulso visto l’episodio, il senso delle mie parole era tornare sull’argomento nel post partita. Si è trattata di una mia personale esternazione di fronte a quanto avvenuto in campo, non era mia intenzione offendere la categoria degli arbitri a cui porto rispetto considerando che con tanti di loro ho un buon rapporto”.

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