Il dramma di Mbappé, fama e solitudine. La madre: “Girava in Peugeot 206 solo per vedere com’era”

Si può essere giovani, ricchi e famosi e non riuscire a conoscere la vera felicità? A sentire le parole accorate della madre di Kylian Mbappé, il 26enne attaccante del Real Madrid e della nazionale francese è la prova esatta che si può essere drammaticamente soli e consumati da qualcosa che scava dentro anche se si ha letteralmente tutto. O almeno tutto quello che appare, visto che l'essenziale è invisibile agli occhi. Fayza Lamari arriva a disegnare il ritratto di una persona che la felicità non sa dove stia di casa, al punto di arrivare a guidare una vecchia automobile per vedere cosa si prova a tornare nell'anonimato, sperando di non essere notati. E soffocati, come avviene 24 ore al giorno, praticamente da quando il 18enne Kylian era un predestinato al Monaco, prima di conoscere gloria planetaria con PSG e Francia.

Il racconto drammatico della madre di Kylian Mbappé: il prezzo di fama e ricchezza è la solitudine
"Ho avuto una discussione con lui l'anno scorso, quando le cose non andavano molto bene – ha raccontato recentemente la madre di Mbappé, riferendosi a un periodo difficile per il calciatore parigino – Gli ho chiesto se non volesse una fidanzata. Lui ha risposto: ‘Vedi una donna in questo casino?'. A volte, faceva semplicemente il giro della tangenziale con una Peugeot 206, solo per vedere com'era. Ormai non riesce nemmeno più a camminare per strada. Mi rattrista".

Sembra paradossale parlare in questi termini di uno dei più forti calciatori del globo, ma non è certo il primo caso di uno sportivo di altissimo livello che ha difficoltà a chiudere il cerchio della propria vita quando esce dal campo.
La madre di Mbappé – che è partito a palla in questa stagione col Real (14 gol e 2 assist in 10 partite) – ha anche ammesso di aver sofferto profondamente durante l'inchiesta, poi rivelatasi infondata, su una presunta aggressione sessuale da parte del figlio, aperta a Stoccolma lo scorso ottobre, mentre Mbappé si trovava nella capitale svedese: "Mi fidavo di Kylian, ma gli ho chiesto: ‘L'hai fatto?'. Lui ha risposto: ‘Hai finito con i tuoi deliri?'. È stato l'unico viaggio che non abbiamo organizzato e ne abbiamo pagato il prezzo", ha spiegato la signora Fayza.