Il curioso caso di Soppy che sfiderà il Milan per la seconda volta in pochi giorni

Tradizionalmente a mercato aperto si disputano un paio di partite di campionato nel mese di agosto e ovviamente più d'una a gennaio, quest'anno è un po' diverso, perché la Serie A è iniziata prima, per via dei Mondiali che a novembre stopperanno tutta la stagione, e con il calciomercato attivo si disputeranno le prime giornate, sono tantissime e ovviamente si rischiano di creare dei casi particolari, come è quello del giovane esterno francese Soppy, che in questa 2a Giornata si trova ad affrontare di nuovo il Milan, a distanza di otto giorni dalla prima sfida del campionato 2022-2023.
Certamente non è un unicum, ma è senz'altro curioso quello che capiterà a Brandon Soppy, esterno di vent'anni che l‘Udinese aveva portato in Italia lo scorso anno. Perché questo giovane francese sembrava dovesse diventare uno dei punti di forza dei friulani, che sugli esterni hanno perso Molina passato all'Atletico Madrid. Soppy ha giocato tutto il pre-campionato e nella prima giornata è sceso in campo a San Siro nell'incontro con il Milan, i campioni d'Italia si sono imposti per 4-2.

Soppy a sorpresa nelle ore successive al match è passato all'Atalanta, che vuole ringiovanire la squadra e che dopo aver presentato un'offerta da 9 milioni di euro più bonus ha piazzato il colpo. L'esterno fa un salto di qualità, perché anche se i nerazzurri non giocano in Europa disputeranno un campionato di alto livello e giocare con Gasperini sarà utile al ragazzo.

Non dovrebbe partire dall'inizio, ma il suo ingresso a partita in corso pare quasi scontato. E se il tecnico dei nerazzurri lo manderà in campo Soppy vivrà una sliding doors clamorosa perché si ritroverebbe di fronte i calciatori del Milan per la seconda volta in otto giorni, nelle prime due giornate di campionato. Proverà pure a riscattarsi, nel caso, perché nella sfida di San Siro, Soppy non è stato brillantissimo, da un suo fallo su Calabria è partita la rimonta del Milan, che ha trovato il pari con un rigore di Theo Hernandez e ha poi dilagato.