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Il Covid colpisce anche la Juventus femminile: sei giocatrici sono risultate positive

La Juventus ha comunicato che sei giocatrici della squadra femminile sono risultate positive al Covid-19. Tra loro anche Sara Gama, capitano della Nazionale Italiana.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Covid sta tornando ad essere un autentico incubo nel mondo e di conseguenza anche nel mondo dello sport. L'elevato numero di contagi che si stanno riscontrando tra gli sportivi è molto elevato. Anche la Juventus femminile in una nota ufficiale, ha comunicato che ben sei giocatrici sono risultate positive. Questa la nota ufficiale del club bianconeri apparsa sui propri canali: "Juventus Football Club comunica che è emersa la positività al Covid-19 delle giocatrici Lisa Boattin, Agnese Bonfantini, Sara Gama, Alice Giai, Matilde Lundorf e Amanda Nilden, oltre a quella di un componente dello staff.

Queste persone stanno già osservando le norme previste. Juventus Women, che ricomincerà la sua attività il 28 dicembre, applicherà come sempre i protocolli in vigore, in accordo con le Autorità Sanitarie". Il club bianconero ha dunque messo in evidenza anche i nomi della giocatrici. Spicca ovviamente tra queste Sara Gama che è anche capitana della Nazionale Italiana di Calcio femminile. Neanche pochi giorni fa la Juventus femminile aveva festeggiato un grandissimo traguardo.

Le ragazze bianconero allenata da Montemurro hanno infatti ottenuto una qualificazione storica dopo aver sconfitto allo Stadium 4-0 il Servette grazie alla doppietta di Girelli e alle reti di Hurtig e Bonfantini e volando per la prima volta ai quarti della Champions League femminile, nell'anno in cui la finale si disputerà proprio a Torino. Un traguardo assolutamente meritato per la Juventus che ha visto anche Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro il Bologna, complimentarsi con la squadra per il successo ottenuto. A seguito di quella vittoria le ragazze bianconere festeggiarono nella pancia dello Stadium sfilando fino in sala stampa. Ora il Covid ha completamente cambiato ogni scenario e fa ripiombare nuovamente il mondo del calcio in un incubo che sembra infinito.

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