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Il Carpi FC non esiste più, cancellato dal calcio: solo 5 anni fa giocava in Serie A

Il Consiglio di Stato ha respinto oggi il ricorso del Carpi Football Club contro l’esclusione da tutti i campionati professionistici: la società biancorossa è cancellata dal calcio.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sembrano passate ere geologiche, ma era soltanto 5 anni fa, stagione 2015/16: il Carpi Football Club giocava la sua prima storica stagione di Serie A. L'anno prima la formazione allenata da Fabrizio Castori aveva conquistato una sorprendente promozione, dominando il campionato di Serie B dall'inizio alla fine contro ogni pronostico. Il sogno della massima serie durò soltanto un anno, in cui allo stadio Braglia di Modena – dove il club emiliano disputava le proprie partite – si esibirono tutte le grandi del calcio italiano.

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Pur avendo venduto cara la pelle con un buon girone di ritorno, il Carpi retrocesse da terzultima con 38 punti, soltanto uno in meno di Palermo e Udinese. In quella squadra giocava gente come Zaccardo, Verdi e Lasagna, ora di quelle gesta resta solo il ricordo sbiadito. Il Carpi FC ha infatti cessato di esistere oggi, cancellato dalla mappa del calcio italiano dopo l'ultimo atto di una via crucis che al termine dell'ultimo campionato di Serie C lo aveva visto escluso da tutti i campionati professionistici per inadempienze.

Il club biancorosso dopo l'esclusione dalla C aveva fatto richiesta di iscrizione in sovrannumero nella Serie D. La storia è definitivamente finita oggi davanti al Consiglio di Stato, secondo e ultimo grado della giustizia amministrativa, che ha respinto sia il ricorso contro l'estromissione dalla Serie C, sul quale invero c'erano poche speranze, sia la mancata concessione della prelazione all'iscrizione in D. Il nome della città emiliana resterà nel calcio grazie ad una nuova società fondato nel 2021, l'USD Athletic Carpi, che è stata iscritta alla Serie D.

Quanto a quel glorioso Carpi che fece sognare un calcio diverso, in cui i sogni delle cenerentole possono avverarsi per un giro di ballo, resta la memoria delle reti di bomber Mbakogu, devastante nell'anno della promozione dalla Serie B, decisamente meno nella stagione in Serie A: a 29 anni non gli è andata meglio, attualmente è disoccupato.

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