Icardi al Milan, Allegri ha scelto Maurito per rinforzare l’attacco a gennaio ma Tare vuole un suo pallino

“Godetevi Icardi per qualche mese, poi sparirò”, questo il messaggio che sembra racchiudere lo stato d’animo di Mauro Icardi dopo la sconfitta del Galatasaray contro il Monaco in Champions League. Tra l’attaccante argentino e il club turco i rapporti sono ormai logori e lo sfogo rappresenta solo l’ultimo segnale di un divorzio che sembra inevitabile.
A Istanbul, l’ex Inter è diventato un vero caso mediatico: i giornali locali sottolineano un atteggiamento distante e una concentrazione già rivolta al futuro, forse un ritorno in Italia. Nella partita contro il Monaco Icardi ha giocato appena 11 minuti, ma il messaggio è chiaro: la sua permanenza in Turchia appare sempre più improbabile.

Icardi-Galatasaray, divorzio in vista: il Milan vuole riportarlo in Serie A
La frattura con il Galatasaray ha radici profonde: la rottura del legamento crociato nel novembre 2024, che ha compromesso la sua stagione, e la conseguente perdita del posto da titolare a favore di Victor Osimhen. Il contratto dell’argentino scadrà a giugno 2026, e un rinnovo sembra ormai fuori discussione. Restano da definire tempi e modalità dell’addio: un addio anticipato a gennaio a prezzo ridotto oppure un’uscita a parametro zero in estate.

Il profilo di Icardi resta appetibile per diversi club. In Serie A il suo nome è stato proposto al Milan, che cerca un bomber dopo le prestazioni deludenti di Santi Gimenez, ma i rossoneri temono per la tenuta fisica dell’ex capitano nerazzurro. Anche per questo motivo Tare preferisce Niclas Füllkrug all'argentino: l'attaccante tedesco vuole lasciare il West Ham e si può muovere in prestito. Un altro nome che piace è quello di Joshua Zirkzee, su quale c'è anche la Roma.
Maurito percepisce 11 milioni a stagione, cifra alta per le possibilità italiane, ma la voglia di rientrare nel nostro campionato potrebbe spingerlo a ridursi l’ingaggio. Intanto, in Turchia ha continuato a segnare con frequenza: 7 gol in 14 presenze in Süper Lig, numeri che mantengono alto l’interesse di molte squadre.