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Ibrahimovic non gioca più ma non getta la spugna: “Non mollo finché non vinco con il Milan”

Il rientro dell’attaccante svedese slitta ancora e Ibrahimovic non ci nemmeno per il derby di Coppa Italia: “Non giocare mi fa male, ma il mio mondo e il mio futuro sono il calcio”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Nemmeno il derby con l'Inter in Coppa Italia: per Zlatan Ibrahimovic c'è l'ennesimo posticipo del rientro in campo a data da destinarsi. Oramai non ha quasi più senso nemmeno fare programmi, ogni volta disattesi. Doveva esserci per la sfida milanese di campionato e non è riuscito a recuperare, doveva rientrare in vista di Salerno e l'appuntamento è slittato. L'ultima data era fissata per martedì 1° marzo per la sfida all'Inter in Coppa Italia e nemmeno lì ci sarà. Dallo scorso 23 gennaio, lo stop dello svedese è diventato un tormentone che non conosce fine.

Il problema è legato al tendine d'Achille, un infortunio che aveva colpito Ibrahimovic già tra settembre e ottobre costringendolo a saltare diverse partite. Poi, il problema si è ripresentato contro la Juventus e da allora non è più ricomparso in campo: allenamenti differenziati, preparazione specifica, programmi di recupero personalizzati. Il tutto per rientrare a disposizione di Pioli e dei compagni, invano. Le ultime notizie danno Ibrahimovic ancora fermo al palo, con il tendine che non è ancora del tutto guarito.

Un problema per il Milan, che sembra avere necessità più che mai dell'apporto carismatico dello svedese nello spogliatoio e nei 90 minuti: le ultime flessioni, al di là del successo in rimonta sull'Inter che ha rilanciato le ambizioni, evidenziano un calo psicofisico che necessiterebbe di una scossa. E si sa quanto possa incidere anche solamente sotto il profilo del morale, la presenza di Ibra in campo. Ma è anche un problema per lo svedese, over 40, che non vuole rassegnarsi ad un fisico che non risponde più come una volta agli input della testa. La classe c'è, i colpi risolutivi anche ma l'integrità è evidentemente un problema.

Il nuovo obiettivo fissato è il 6 marzo, per il big match contro il Napoli, il prossimo derby di Coppa Italia lo guarderà in tribuna. Ma se il fisico non è in perfette condizioni, lo spirito non manca e davanti alla conferma di restare ancora fermo, lo svedese ha risposto di par suo: "Stiamo facendo grandi cose" ha sottolineato in occasione della presentazione della sua ultima biografia. "Ora manca solo una cosa: vincere trofei. Stiamo lottando e stiamo lavorando per questo, io non mollo fin quando non vinco con questa squadra".

Un'ulteriore conferma che Ibra non molla un centimetro, con l'intenzione non solo di rientrare a giocare ma anche di conquistare un altro titolo: "Non riuscire a giocare mi dà dolore, la squadra sta facendo buone cose e la voglio aiutare. Il mio futuro? È il calcio, il mio mondo è il calcio".

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