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Ibrahimovic-Lukaku, la Procura Figc valuta se aprire indagine: “Immagini non belle”

La Procura Federale acquisirà il referto del Giudice Sportivo su Inter-Milan di Coppa Italia per valutare l’apertura di un fascicolo sul caso Ibrahimovic-Lukaku, dopo la rissa che ha visto protagonisti i due calciatori. L’ha confermato il presidente della Figc Gravina: “Non è stata una bella immagine e va messa in discussione”.
A cura di Alessio Morra
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Ibrahimovic e Lukaku hanno ricevuto un turno di squalifica dopo Inter-Milan di Coppa Italia. Ma la sanzione per entrambi potrebbe aumentare, perché la Procura Federale ha chiesto di acquisire il referto arbitrale per accertare realmente qual è stata la condotta dei due attaccanti. E dopo aver valutato tutto, come da regolamento, deciderà se aprire o meno un fascicolo. Il presidente della FIGC Gravina, dopo il Consiglio Federale, ha parlato dell'increscioso episodio:

Non è stata una bella immagine e va messa in discussione sotto diversi punti di vista. Sotto il profilo regolamentare il direttore di gara avrà evidenziato quanto visto in campo. Per quanto riguarda l’evolversi, la Procura acquisirà il referto del Giudice Sportivo per capire a cosa si riferisce questa squalifica. Se non dovessero emergere indicazioni a fatti specifici o a frasi, credo che su questo il Procuratore adotterà i provvedimenti più opportuni.

Il ruolo della Procura Federale

Una giornata di squalifica in Coppa Italia per Ibrahimovic e Lukaku. Il primo la sconterà nella prossima stagione mentre il secondo salterà la semifinale tra Inter e Juventus. Ora cosa accadrà? La Procura acquisirà il referto del Giudice Sportivo. Se dovesse riscontrare gli estremi per un'ulteriore sanzione avrebbe la possibilità di applicare un'ulteriore squalifica a Ibrahimovic e Lukaku. Sanzione che potrebbe essere allargata anche al campionato, con un'entità che andrebbe stabilita. L'articolo 9 del Codice di Giustizia Sportiva prevede che:

I dirigenti, i tesserati delle società, i soci e non soci di cui all'art. 2, comma 2 che si rendono responsabili della violazione dello Statuto, del Codice, delle norme federali e di ogni altra disposizione loro applicabile, anche se non più tesserati, sono punibili, ferma restando l’applicazione degli articoli 16, comma 3 dello Statuto e 36, comma 7 delle NOIF, con una o più delle seguenti sanzioni, commisurate alla natura e alla gravità dei fatti commessi. 

Nello specifico, qualora fosse riscontrata una grave violazione delle norme, potrebbe scattare anche una sanzione a tempo.

La squalifica a tempo determinato in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA.

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