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I tormenti di Lionel Messi nel Barcellona: si rifugia nel silenzio

Le voci sul futuro di Leo Messi lontano dal Barcellona, diventano sempre più insistenti. Una situazione che sta destabilizzando l’ambiente blaugrana e lo stesso Messi, stufo di sentire continuamente parlare del suo futuro lontano dalla Catalogna. Ad alimentare queste voci, anche le cifre del contratto faraonico rinnovato alla ‘Pulce’ e i continui inviti del PSG a valutare l’eventuale l’offerta del club francese.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il futuro di Leo Messi al Barcellona è sempre in discussione. Dalla scorsa estate, quando l'argentino inviò il famoso burofax alla dirigenza catalana per chiedere di essere liberato, ogni giorno sembra essere quello giusto per lasciare la Spagna. La ‘Pulce' ha trovato un accordo per la sua permanenza in blaugrana per questa stagione, ma le voci su un suo possibile addio a giugno, si fanno sempre più concrete. Un clima non proprio sereno, che ha destabilizzato il gruppo e lo stesso giocatore. "È stanco di essere continuamente accostato al PSG" rivela il quotidiano spagnolo ‘SPORT' citando fonti vicine al giocatore. Soprattutto dopo le rivelazioni sulle cifre del suo faraonico contratto.

Non che non faccia piacere l'interesse da parte dei francesi, ma ora Messi vorrebbe solo essere lasciato in pace per concentrarsi sugli obiettivi di squadra. L'addio di Bartomeu, con cui Messi aveva avuto aspre discussioni, il buon feeling con Koeman e i risultati positivi della squadra, hanno fatto ritornare il sorriso all'argentino, pronto ad onorare al meglio quest'annata. Liga, Coppa di Lega e Champions, sono gli obiettivi del club e dello stesso Messi e dalla Catalogna sperano che il nuovo presidente, eletto nelle prossime elezioni del 7 marzo, possa convincere la ‘Pulce' a restare in blaugrana.

Da Pochettino a Neymar: il PSG chiama Messi

Messi chiede dunque serenità in un momento della stagione decisivo ed entrato nella fase cruciale. Ma dalla Francia continuano a premere sull'acceleratore. L'arrivo di Mauricio Pochettino, ha fatto aumentare la flotta di argentini nel PSG, pronti ad abbracciare l'attaccante a fine stagione. Il primo a rompere il silenzio fu Neymar, che lo scorso 3 dicembre, non si nascosa: "Quello che voglio di più è giocare con Messi. Sono sicuro che accadrà l'anno prossimo". Una certezza per il brasiliano che ha condiviso lo spogliatoio con la ‘Pulce' proprio nel periodo al Barcellona.

Subito dopo Neymar, anche Leandro Paredes e Di Maria si sono accodati al compagno di squadra per convincere Messi ad accettare il PSG: "Speriamo di averlo con noi, dipende dal club" ha detto l'ex Roma, mentre il fantasista non ha usato giri di parole: "Ci sono molte possibilità per vedere Leo al PSG". Una frase che non è piaciuta al Barcellona, stanco di questi continui inviti da parte dei tesserati del club francese. E come se non bastasse, Pochettino ha messo la ciliegina sulla torta: "Se avessi l'opportunità di allenare Messi sarebbe molto bello".

Dopo le ultime rivelazioni sulle cifre del contratto di Messi firmato con il Barcellona in fase di rinnovo, anche Koeman ha chiesto che l'argentino venisse lasciato tranquillo: "Quello che gli stanno facendo è una mancanza di rispetto anche nei confronti del Barcellona". Una situazione complicata in un clima molto teso che ha chiuso Messi, concentrato solo su questa stagione e a pensare al suo futuro, eventualmente, solo a fine campionato. Ma la direzione sembra essere chiara: solo il nuovo presidente può cambiare il suo futuro che sembra essere sempre più vicino a Parigi.

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