I tifosi rossoneri contro Leao: “Se non gli importa del Portogallo, figuriamoci del Milan”
La giovane Germania di Kuntz si è laureata fresca Campione d'Europa Under 21, battendo di misura il Portogallo 1-0 in una finale che ha visto trionfare i tedeschi grazie alla rete siglata da Nmecha che, al secondo reale tentativo, trova la via del gol-partita nella ripresa. Ridimensionando le aspettative lusitane della squadra di Rui Jorge che esce ridimensionata da una esperienza conclusasi in calando, con qualche delusione di protagonisti mancati, come il milanista Leao tra i più attesi e seguiti. E criticati, davanti ad una finale giocata poco (entrato solamente nella ripresa) e male.
Una gara equilibrata, con un confronto sul filo dell'attesa tra due formazioni che si rispettavano e temevano. Con il Portogallo che ha anche illuso i suoi tifosi, prevalendo ad inizio match mettendo in difficoltà i tedeschi capaci a uscire alla distanza, confermando maggior confidenza in avanti grazie alla traversa di Wirtz e il colpo vincente di Nmecha. Il Portogallo? Si spegne cammin facendo, anche se le qualità sono indubbie tra i ragazzi di Rui Jorge, molti non riescono ad entrare in partita e anche quando il ct nella ripresa effettua i cambi che avrebbero dovuto cambiare le sorti del match, resta la delusione.
Tra i tanti che hanno fallito l'appuntamento con la propria storia e quella della Nazionale portoghese anche Leao, attaccante in forza al Milan che è stato tra i più criticati a fine match, sui social proprio dai sostenitori rossoneri. Già delusi da un finale in calando in campionato, la partita contro la Germania rischia di restare un biglietto da visita su cui ragionare per il giovane lusitano. Il suo ingresso arriva al 46′ quando si è ancora sullo 0-0 ma la sua prestazione è da dimenticare a dimostrazione di una fase finale di Europeo U21 veramente deludente.
Per Leao poteva essere la vetrina giusta per riscattarsi anche in chiave campionato. Al di là del prestigio e dell'onore di giocarsi una finale europea con la maglia della propria nazionale, gli occhi erano puntati soprattutto su di lui. Il 21enne attaccante del Milan ha chiuso la stagione senza più incidere per le sorti rossonere con uno score di 40 presenze totali (30 in Serie A), 7 gol (6 in campionato) e 6 assist. Dove nelle ultime 17 apparizioni (tre gare saltate, due per infortunio una per scelta tecnica di Pioli) ha racimolato solamente 1 gol e un assist.
Troppo poco per una scommessa su cui il Milan sta continuando a puntare forte, con scadenza giugno 2024 con un ingaggio di 1.5 a stagione e che non ha per nulla inciso nel rush finale dove i rossoneri chiedevano l'aiuto di tutti per raggiungere con meno ansia possibile l'obiettivo Champions League. "Se non mette il cuore nemmeno in nazionale, allora significa che non gli interessa. Figuriamoci il Milan". "Leao? Non pervenuto. Come sempre". Questi i commenti taglienti dei tifosi rossoneri sui social che speravano di avere una reazione dal proprio attaccante, in vista del prossimo anno. E invece è arrivata l'ennesima delusione, che rischia di diventare una bocciatura ancor prima dei prossimi esami.
