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I convocati dell’Italia per la partita dell’onta contro la Turchia: in 7 tornano a casa

L’Italia di Mancini martedì sera giocherà in Turchia una gara inutile sotto molti punti di vista. Lo farà senza 7 giocatori che hanno lasciato il ritiro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ultima fermata, Konya, Turchia. La Nazionale italiana "riparte" dalla sfida alla nazionale turca di martedì prossimo che sancisce la sua prima uscita ufficiale all'indomani dall'esclusione dai Mondiali in Qatar. Una gara che non ha alcun valore particolare per l'Italia se non ristabilire i parametri del Ranking FIFA, per il resto appare un impegno obbligato di cui tutti avrebbero fatto decisamente a meno. Non c'è entusiasmo, né motivazioni, sia dall'una che dall'altra parte in questo appuntamento che si è tramutato in un ulteriore fastidio, fuori luogo e fuori tempo.

Sulla carta la trasferta turca avrebbe anche qualche elemento importante che ne accrescerebbe il valore, ma solo sulla carta, appunto. Giovedì sera per l'Italia sarà la prima volta in assoluto giocare a Konya, dove si volerà lunedì pomeriggio dopo le ultime rifiniture da svolgersi a Coverciano. Da difendere, anche una serie di precedenti più che positivo per gli Azzurri: in undici incontri con la Turchia sono arrivate 8 vittorie e tre pareggi e l'ultimo confronto sancì l'inizio della volata europea, con il 3-0 dell'Olimpico lo scorso 11 giugno.

Martedì, però, tutto sarà completamente differente con una Nazionale Campione d'Europa obbligata ad assolvere il proprio impegno FIFA da esclusa e in completo disarmo. Più di come giocherà l'Italia e con quale formazione, tiene banco il futuro d Roberto Mancini, ancora in bilico tra la voglia di mollare e l'orgoglio da sfoggiare per proseguire (per un contratto da onorare) e si discute su ciò che dovrà essere l'eventuale nuovo corso azzurro tra chi resta, chi parte e chi dovrebbe arrivare. Senza dimenticare che in questi ultimi giorni Coverciano si è trasformata in un lazzaretto lasciato da molti giocatori, rientrati anzitempo nelle rispettive basi.

In sei hanno lasciato il ritiro della Nazionale per differenti motivazioni ma con l'unico obiettivo di evitare ulteriori problemi fisici e dedicarsi ad altre priorità che non includono la trasferta e la partita contro la Turchia. Martedì sera non ci saranno Verratti, Berardi, Mancini, Jorginho, Immobile e Insigne  che hanno lasciato il ritiro con la Federcalcio che lo ha ufficializzato con una nota ufficiale.

A questi, nelle ultime ore si è aggiunto anche uno degli ultimi arrivati in seno al gruppo azzurro: Luiz Felipe, difensore della Lazio, al quale è stato confermato il trauma al ginocchio subito in allenamento e che rischia di metterlo in dubbio per la sfida di campionato contro il Sassuolo, sabato allo Stadio Olimpico.

L’elenco dei convocati

  • Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Pierluigi Gollini (Tottenham), Salvatore Sirigu (Genoa);
  • Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Mattia De Sciglio (Juventus), Emerson Palmieri (Lione), Alessandro Florenzi (Milan);
  • Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Atalanta), Stefano Sensi (Sampdoria), Sandro Tonali (Milan);
  • Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Joao Pedro (Cagliari), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo), Gianluca Scamacca (Sassuolo) Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Roma).
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