Gravina apre all’esonero di Spalletti: “Non posso dire se resta, non si può perdere così”

Il futuro di Luciano Spalletti sulla panchina dell'Italia è pericolosamente in bilico e anche Gravina non chiude la porta a un possibile addio. Il presidente della FIGC è ritornato alla disastrosa sconfitta della Nazionale contro la Norvegia che ha già compromesso il percorso di qualificazione ai prossimi Mondiali: bisognerà arrivare al primo posto per strappare il pass, al secondo invece si aprirà lo scenario degli spareggi che per due volte ha fatto piangere gli Azzurri.
In una conferenza tenuta durante il Festival della Serie A Gravina ha parlato soprattutto dell'amara sconfitta, ma seocndo lui c'è una spiegazione: "Ci sono elementi oggettivi e soggetti. L’elemento oggettivo è un campionato che ci ha consegnato ragazzi stremati, che il mister ha avuto la possibilità di vedere un paio di giorni. 5-6 calciatori sono arrivati due giorni prima della partenza: non si può preparare una partita contro una corazzata, con una concentrazione mentale di due mesi, come meritava una gara del genere contro questo avversario".

Gravina sul futuro di Spalletti
Ovviamente la curiosità maggiore è tutta sul destino della panchina dell'Italia che ora scotta. Dopo la partita contro la Moldavia ci saranno nuove riflessioni in FIGC e potrebbe addirittura esserci l'addio di Spalletti. Gravina però lo difende dagli attacchi arrivati negli ultimi giorni: "Mi dispiacciono gli attacchi immeritati a Spalletti, persona straordinaria, anima nobile, tra i migliori incontrati. Attacchi immeritati, lo dico con la morte nel cuore. Al calcio serve e fa bene, è un signore. Ho parlato con lui a lungo in queste ore: l'ho trovato sempre combattivo ma ferito, interpreta il ruolo come servizio all'Italia".
Il presidente però non chiude affatto la porta a un possibile addio. In ballo ci sono i nomi di Pioli e Ranieri che restano sullo sfondo, ma Gravina non dà garanzie sul futuro dell'attuale commissario tecnico: "Dobbiamo trovare la soluzione per il miglior rilancio in vista di domani sera. Dopo ci sarà tempo per fare le valutazioni. Il rilancio sarà con Spalletti? No questo non posso dirlo, stiamo parlando e ragionando".