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Graham Potter si presenta alla stampa e stupisce giornalisti e tifosi: parla uno svedese perfetto

Graham Potter stupisce tutti ancora prima di iniziare. La conferenza stampa del nuovo commissario tecnico della Svezia impressiona giornalisti e tifosi, l’inglese parla uno svedese perfetto.
A cura di Nicolo Piemontesi
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La carenza di risultati positivi e l'ultimo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali hanno portato la Svezia a scegliere un nuovo allenatore. La panchina è stata affidata a Graham Potter, allenatore inglese che nell'ultima esperienza ha guidato il West Ham. Il nuovo commissario tecnico ha stupito tutti ancora prima di iniziare a lavorare: in conferenza stampa, infatti, ha sfoggiato uno svedese perfetto, tanto da sorprendere giornalisti e tifosi. Come fa a saperlo così bene? Grazie a un precedente impiego proprio in quella terra.

Il cognome di Potter ha trovato elogi da parte della stampa durante il suo periodo al Brighton. Con le sue idee e stile di gioco è riuscito a primeggiare, anche contro i club più blasonati d'Inghilterra, fino a ottenere la chiamata del Chelsea. La situazione da quel momento è diventata un continuo calare fino a questa nuova esperienza come commissario tecnico. La prima volta per Potter che punta a rilanciarsi e a risollevare la Svezia, degna di una posizione ben più alta, anche considerando il valore della rosa che ha a disposizione.

Il solo cognome di Gyokeres basterebbe per spaventare le difese avversarie, se poi si pensa che il suo compagno di reparto è Alexander Isak, è facile intuire quale sia il potenziale offensivo della Svezia. La rosa continua e si passa dai due di Serie A, Hien e Holm, fino ad arrivare a talenti generazionali del calibro di Roony Bardghji, in forza al Barcellona. Potter dovrà trovare la quadra per far funzionare tutte queste teste nello stesso undici, quello che è certo è che non avrà problemi a farsi capire dai suoi talenti.

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Come fa Potter a parlare svedese in modo perfetto

Prima di solcare i campi d'Inghilterra, Potter ha mosso i primi passi da allenatore proprio in Svezia. Nemmeno per un periodo troppo breve, visto che è rimasto sette anni alla guida dell'Östersunds FK. La squadra, situata nell'omonima città, ha accolto e dato fiducia all'inglese nel 2011. Sotto la sua guida sono riusciti a ottenere una Coppa di Svezia nel 2016, pochi anni prima del suo ritorno a casa con il trasferimento allo Swansea.

Ecco come, nonostante sia inglese di nascita e lì abbia maturato più esperienze da allenatore, Potter è riuscito a stupire tutti con il suo svedese perfetto. "Dalla mia esperienza nel calcio svedese e dal rispetto che ho per esso, ho imparato che la cosa più importante è il gruppo. Dovremo trovare il nostro equilibrio, non si tratta degli undici migliori, ma del miglior undici possibile", ha dichiarato in conferenza stampa. Una piacevole scoperta per i suoi nuovi tifosi, che ora sperano nella qualificazione al Mondiale 2026.

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