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Gomitata di Lewandowski a Bastoni da cartellino rosso, ma il VAR non c’è

Durante il match di Nations League con l’Italia, l’attaccante polacco si è reso protagonista di un brutto gesto nei confronti di Bastoni: una gomitata che ha steso il difensore azzurro e alimentato il nervosismo in campo. Nonostante la scorrettezza, il bomber del Bayern Monaco se l’è cavata soltanto con un richiamo verbale dell’arbitro.
A cura di Alberto Pucci
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È un Robert Lewandovski particolarmente nervoso quello visto in campo a Reggio Emilia, durante la partita di Nations League con l'Italia. L'attaccante del Bayern Monaco, dopo essersi beccato con Acerbi nel cuore dell'area di rigore azzurra, ha infatti dimostrato la sua serata difficile rifilando anche una gomitata a Bastoni: un gesto che avrebbe meritato il rosso, se solo ci fosse stato il supporto del VAR. Il bomber polacco, che dopo il colpo è andato dal nostro difensore chiedendogli di rialzarsi, scatenando anche la reazione di alcuni azzurri, se l'è invece cavata solo con un richiamo dell'arbitro francese Turpin.

Nonostante un comportamento solitamente molto sportivo e tranquillo, Robert Lewandovski si è però già macchiato in passato di atteggiamenti censurabili e di liti e risse con avversari e compagni di squadra. A Torino, sponda bianconera, ricordano ad esempio quella del febbraio 2016 quando, durante una partita di Champions League, il polacco litigò con Mario Mandzukic dando vita ad un ‘testa contro testa' davvero ad alta tensione.

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Le risse in allenamento con i compagni

Prima e dopo il ‘face to face' con l'ex attaccante della Juventus, Robert Lewandovski si era già reso protagonista di un paio di risse durante due sessioni di allenamento del Bayern Monaco. Nel 2015 il polacco reagì male ad un'entrata ruvida di Boateng, dando vita ad un litigio che per poco non si trasformò in una scazzottata vera e propria, con Guardiola che fermò la rifinitura per spedire i due giocatori sotto la doccia.

Nell'aprile dello scorso anno, invece, l'elettricità è ancora una volta salita a livelli di guardia per un altro scontro pericoloso, andato in scena sempre nel centro d'allenamento dei bavaresi. In quella occasione, Lewandowski fu il protagonista di una rissa epica con il compagno Coman, nella quale non mancarono pugni, schiaffi e insulti. Una lite furibonda raccontata dalla ‘Bild', che fece ovviamente molto rumore in Germania, e che venne quasi subito sedata solo grazie all’intervento di alcuni compagni di squadra che, con il loro intervento, riuscirono ad evitare il peggio.

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