Giulia Dragoni vince il Golden Girl 2024 ma lo scopre solo in Nazionale: l’emozione è indescrivibile

Giulia Dragoni, straordinario talento emergente del calcio femminile italiano, si è aggiudicata il Golden Girl 2024 per la categoria miglior calciatrice italiana Under 21. Lei, con i suoi 18 anni appena compiuti, è stata la prima giocatrice italiana ad aver vinto la Women Champions League, con il Barcellona, lo scorso anno. In azulgrana ha tolto il record di precocità in prima squadra a Lionel Messi e nella Nazionale italiana a Beppe Bergomi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ha appena compiuto diciotto anni ma Giulia Dragoni è già un elemento di spicco nel panorama del calcio femminile italiano e non solo. La giovane centrocampista originaria di Milano è stata insignita del prestigioso premio del Best Italian Golden Girl 2024, riservato alla miglior calciatrice under 21, evidenziando un 2024 davvero strepitoso. Un riconoscimento che la giovanissima calciatrice ha saputo di essersi aggiudicata mentre era in ritiro con la Nazionale femminile (dove aveva già esordito nel marzo 2023), tra il non poco imbarazzo e la festa improvvisata da parte delle sue compagne.

La prima calciatrice italiana a vincere una Women Champions League. Basterebbe questo primato per descrivere la qualità indiscussa di Giulia Dragoni capace in pochissimo tempo di bruciare le tappe e affermarsi a livello europeo. Poco conta che l'abbia fatto all'estero, con il Barcellona, perché è un semplice particolare, in una stagione altrimenti perfetta e coronata dal Golden Girl premio che al giovane calciatrice ha saputo aver vinto durante il ritiro della Nazionale italiana. A rivelarglielo, lo staff tecnico durante una seduta d'allenamento in preparazione delle prossime partite. "C'è anche qualcuno che ha vinto il Golden Girl 2024… la più piccola di tutte". Poche parole che hanno scatenato l'entusiasmo generale e l'emozione indescrivibile da parte di Dragoni, subito festeggiata e abbracciata dalle compagne di Nazionale.

Chi è Giulia Dragoni, al Barcellona ha fatto meglio di Messi

Classe 2006, cresciuta nelle giovanili femminili dell'Inter, Giulia Dragoni ha dimostrato ben presto le proprie qualità che l'hanno così catapultata nel firmamento del calcio femminile internazionale. A soli 14 anni è stata inserita nell'under 19 nerazzurra esordendo in Serie A nel 2020 a 16 anni. Nel 2023, di lei si è accorto il Barcellona che l'ha acquistata a titolo definitivo: già soprannominata "la piccola Messi", Dragoni è così diventata la prima calciatrice a entrare nella Masìa azulgrana. Da lì in poi, l'ulteriore ascesa a suon di record tra cui quello del primato assoluto del più giovane calciatore (tra femminile e maschile) ad aver esordito in prima squadra, a 17 anni e 19 giorni, togliendo il record proprio a Lionel Messi. Quest'anno è tornata in Italia e gioca in prestito secco con la Roma femminile campione d'Italia in carica.

Dragoni, la Nazionale e il primato tolto a Bergomi

Le doti indiscusse di Dragoni l'hanno proiettata ben presto anche in Nazionale dove ha giocato in tutte le selezioni giovanili: Under-16, Under-17 e Under-19. Fino all'esordio in nazionale maggiore, con cui ha partecipato alla fase finale dei Mondiali 2023. Anche in Nazionale, Dragoni ha conquistato un altro record di precocità diventando la giocatrice più giovane a disputare un campionato mondiale e togliendo il primato assoluto anche a Beppe Bergomi, che durava da 41 anni. Nel 2024 era stata inserita nell'elenco iniziale delle 10 finaliste dell'European Golden Girl, vinta dalla compagna del Barcellona, Vicky Lòpez.

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