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Giroud vuole sfatare la ‘maledizione del numero 9’ del Milan: Pioli studia nuove soluzioni d’attacco

L’approccio di Olivier Giruod al mondo Milan è stato molto buono e nelle prime due amichevoli il centravanti francese ha segnato tre gol. L’ex Chelsea e Arsenal vuole sfatare la ‘maledizione del numero 9’ del Diavolo e Pioli sta cercando di costruirgli attorno una squadra che gli permetta di mostrare le sue qualità. Aspettando Ibrahimovic….
A cura di Vito Lamorte
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Olivier Giroud è il volto nuovo del Milan. In tutti i sensi. L’attaccante francese appena approdato sulla sponda rossonera di Milano sta conquistando i nuovi tifosi e si candida ad essere uno dei leader del club di via Aldo Rossi in vista della stagione 2021/2022. L’ex L’ex Chelsea e Arsenal vuole sfatare la ‘maledizione del numero 9’ del Diavolo e per questo motivo Stefano Pioli sta cercando di apportare modifiche allo scacchiere rossonero di modo che possa mostrare le sue qualità. Il classe 1986 di Chambery nelle prime due amichevoli con il Diavolo ha firmato tre gol contro Nizza e Panathinaikos e i supporter rossoneri sono molto soddisfatti del suo approdo: il nuovo numero 9 del Milan è entrato in sintonia con i nuovi compagni e con i suoi movimenti riesce a dare sempre uno sbocco alla manovra offensiva. Giroud non è il classico centravanti di manovra ma è molto bravo a ritagliarsi lo spazio per battere a rete e le reti dell’amichevole di Trieste lo dimostrano: in occasione del primo gol è stato bravo ad sfruttare la profondità sfruttando un lancio lungo di Tomori mentre nella seconda rete ha aggirato il marcatore e di testa ha insaccato alle spalle del portiere. Sponde, giocate incontro alla linea mediana e al portatore di palla, profondità: la punta campione del mondo può dare soluzioni al club meneghino che lo scorso anno non aveva.

Nell’amichevole contro il Panathinaikos Pioli ha schierato il Milan con un 4-4-2 che prevedeva Giroud e Rebic tandem offensivo, con Leao esterno a sinistra e Saelemaekers a destra: si tratta di una ipotesi che non prevede il trequartista e potrebbe essere un’idea da tenere in considerazione anche per il rientro di Ibrahimovic.

La curiosità più grande per quanto riguarda il Milan è quella di vedere Giroud al fianco dello svedese quando Zlatan sarà a disposizione di Pioli e il francese ha commentato così l’ipotesi dopo il match di Trieste: "Penso sia una cosa molto positiva per una squadra avere attaccanti con diverse caratteristiche. Ognuno conosce le qualità mie e di Ibra, sono diverse e possono entrare in sinergia. In ogni caso non penso sia una questione di singoli giocatori, ma di squadra. C'è il desiderio di giocare bene, di creare un gioco che possa fornire molte occasioni per tutti, non soltanto per noi attaccanti. Ho un buon rapporto con tutti qui, dobbiamo tutti aiutarci a vicenda". 

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