Girelli alla Del Piero, gol pazzesco ma l’Italia pareggia col Portogallo agli Europei femminili

L'Italia di Soncin entusiasma, soffre e poi reagisce nella partita contro il Portogallo che poteva valere la qualificazione ai quarti di finale degli Europei femminili. Alla fine arriva solamente un pareggio, impreziosito da una giocata pazzesca della capitana azzurra, Cristiana Girelli che si inventa un tiro a giro dalla stessa mattonella molto cara ad Alex Del Piero. Ma alla fine il Portogallo reagisce e trova un meritato pareggio che frena l'entusiasmo azzurro.
Portogallo-Italia, solo un pari per le Azzurre, qualificazione rimandata
Una gara vera, sentita, giocata sul filo dell'equilibrio e che ha regalato emozioni forti e grande spettacolo: Portogallo-Italia è finita 1-1 con un gol annullato solo dal VAR, un'espulsione e diverse occasioni da gol da entrambe le parti per due nazionali che non si sono risparmiate fino al 100′, tanto è durata la gara per il lunghissimo recupero. Con le azzurre che hanno saputo capitalizzare al meglio le proprie carte con un primo tempo spesso giocato con il pallino del gioco in mano, consapevoli che una vittoria avrebbe regalato in anticipo i quarti.
Il gol di Girelli, la grande illusione infranta dalla rimonta del Portogallo
Una consapevolezza che si è trasformata in realtà quando Girelli ha sbloccato il match a modo suo: la capitana azzurra dal limite dell'area lusitana ha fintato il passaggio in profondità per liberarsi al tiro: un destro a giro perfetto che si infila sotto il ‘sette' più lontano, con una traiettoria imprendibile. Perla tecnica ed esultanza sfrenata per una vittoria che appariva quasi conquistata ma che il Portogallo ha messo di nuovo in bilico con una reazione da grande squadra. Le lusitane hanno pressato trovando il pareggio su un rimpallo sporco, ma il VAR dopo un lunghissimo check ha evidenziato un offside che ha salvato le Azzurre. Che però sono capitolate poco dopo, per un 1-1 che amareggia in chiave qualificazione. Adesso servirà fare punti contro il gigante Spagna. la formazione più forte e quotata dell'intero Europeo.
L'amarezza di Soncin: "A 2 minuti dalla fine eravamo qualificati. Il destino è ancora nelle nostre mani"
Un'Italia che esce a testa alta anche se con solo un punto: "Siamo amareggiati ma siamo anche consapevoli di poter centrale qualificazione. Il destino è ancora nelle nostre mani anche se un po' di delusione c'p perché a 2 minuti dal 90′ eravamo qualificati" ha detto il ct Soncin a fine match ai microfoni Rai. "Comunque alla viglia di questo Europeo avremmo fatto la firma per trovarci in questo momento in queste condizioni. La prossima è la Spagna, squadra campione in carica e lo faremo con il massimo impegno ricordandoci che abbiamo le armi per poter fare male a chiunque. Non ci dovremo difendere ma fare la nostra partita, dove arriviamo con convinzione e moltissima fiducia".