George Baldock lascia una fortuna al figlio di due anni: il terzino è morto annegato senza testamento
È passato un anno dalla tragica morte di George Baldock, il difensore del Panathinaikos e della nazionale greca annegato nella piscina della sua casa ad Atene, e adesso sono stati rivelati i documenti di successione: in assenza di testamento, cosa normale per un ragazzo di 31 anni con gli occhi proiettati alla vita, l'intero suo patrimonio è andato al figlio di due anni, Brody. I soldi in questione saranno amministrati nell'interesse del bambino e fino al compimento della sua maggiore età dalla fidanzata di Baldock e madre del piccolo.
A quanto ammonta il patrimonio lasciato da George Baldock al figlio di due anni, al netto dei debiti
Il terzino destro, nato in Inghilterra e di origini greche tramite la nonna, ha legato la parte più importante della sua carriera (tra il 2017 e il 2024) ai colori dello Sheffield United, di cui è stato un pilastro e che nel 2022 gli ha fatto spiccare il volo verso la convocazione nella nazionale greca (12 presenze). Baldock, svela il ‘Sun', ha lasciato un totale di quasi 6 milioni di sterline: una volta saldati i suoi debiti, il valore netto del suo patrimonio è stato quantificato in 4 milioni e 91mila sterline, pari a 4 milioni e 710mila euro.
George è morto senza aver fatto testamento, quindi il suo intero patrimonio passerà automaticamente ai suoi parenti più prossimi. I documenti del tribunale affermano che l'eredità di Baldock sarà amministrata dalla sua compagna Annabel Dignam "per l'uso e il beneficio del minorenne Brody Baldock fino al raggiungimento dei 18 anni". La giovane, dopo la scomparsa del calciatore, aveva pubblicato uno straziante post, in cui parlava di George come "l'amore della mia vita, la mia anima gemella", nonché "il padre perfetto per il nostro bellissimo bambino", promettendo che avrebbe trovato un modo di andare avanti per Brody.
La tragica morte di Baldock nel 2024, "annegamento accidentale" in piscina ad Atene
George Baldock aveva lasciato per la prima volta il calcio inglese proprio nell'estate del 2024, passando a 31 anni dallo Sheffield United al Panathinaikos, con cui aveva firmato un contratto triennale. Con la squadra biancoverde ha fatto a tempo a giocare solo quattro partite (tre di campionato e una del turno preliminare di Europa League), poi la tragedia: il 9 ottobre 2024 il calciatore è stato trovato morto nella piscina della sua casa a Glyfada, un sobborgo costiero di Atene, noto come la "Beverly Hills greca" per il suo stile di vita lussuoso. Ad aggiungere dramma a dramma, George sarebbe tornato proprio il giorno dopo in Inghilterra, dove erano rimasti il figlioletto e la compagna, per festeggiare il primo compleanno del bimbo.
Un probabile malore sarebbe stato il motivo della perdita di conoscenza e del conseguente annegamento di Baldock mentre nuotava nella piscina, come accertato dalla successiva inchiesta: un tribunale inglese ha stabilito che la causa della morte del calciatore era "annegamento accidentale". Non furono trovate droghe nel suo organismo al momento del decesso. Peraltro l'esame autoptico rivelò che il cuore di Baldock era ingrossato e sarebbe stato soggetto ad aritmie.
