Gasperini provoca: “L’Atalanta regalerà la partita alla Fiorentina”. Cosa succederebbe in classifica
L'Atalanta sarà l'ago della bilancia della Serie A: le sorti del nostro campionato passano tutte attraverso la squadra di Gian Piero Gasperini che per togliere l'asterisco dalla sua classifica dovrà attendere il prossimo 2 giugno, la data del recupero della partita contro la Fiorentina. Soprattutto da questo incrocio si deciderà quante squadre italiane parteciperanno alla prossima Champions League, dato che una certa combinazione di risultati potrebbe togliere un posto per la competizione.
In conferenza stampa l'allenatore della Dea ha scherzato proprio sul recupero con la Viola, diventato oggetto di grande dibattito, lanciando una frecciatina a tutti gli avversari che sperano di finire in Champions League pur terminando al sesto posto in classifica: "Giovedì abbiamo giocato col Marsiglia, oggi con la Roma, in sette giorni abbiamo fatto tre partite. Dal 27 di febbraio stiamo giocando su questi ritmi, stiamo cercando di chiudere in fretta così l'ultima con la Fiorentina la regaliamo, così chiudiamo ogni polemica".
Atalanta-Fiorentina si giocherà per forza di cose dopo la fine del campionato, dato che il calendario è congestionato dagli impegni internazionali e il 2 giugno era l'unica data possibile per venire incontro alle esigenze delle due squadre, che come ultima fatica dovranno affrontare le due finali europee: i bergamaschi se la vedranno contro il Bayer Leverkusen in Europa League, mentre la Viola giocherà con l'Olympiakos in Conference.
Cosa succede se l'Atalanta chiude al quarto posto
Con la coppa europea ancora in ballo i verdetti del nostro campionato dipenderanno tutti dal posizionamento dell'Atalanta che potrebbe togliere un posto alle italiane in Champions League. In questa stagione c'è la possibilità che anche la sesta italiana possa partecipare la competizione, a patto che sia proprio la squadra di Gasperini a vincere l'Europa League. Al contempo però, per far sì che ciò accada, in campionato dovrebbe restare fuori dai primi quattro posti.
Chiudendo almeno quinta in classifica non toglierà un posto alle sue rivali, consentendo alla Roma o alla Lazio (dipenderà dal posizionamento finale) di qualificarsi alla Champions League pur finendo fuori dai cinque posti che assicurerebbero un posto nella competizione. Se invece dovesse vincere l'Europa League e piazzarsi al quarto posto, la Serie A non potrebbe portare sei squadre nella competizione europea. Un gioco di equilibri molto delicato al quale tutti assisteranno con enorme interesse, dato che la partita decisiva sarà proprio quell'Atalanta-Fiorentina che si giocherà a campionato concluso.