Gasperini: “Non schiererò più Ilicic in quelle condizioni. Forti anche senza di lui”
Gian Piero Gasperini non fa sconti ad alcuno. È stato così per il Papu Gomez che, consumata la rottura con il tecnico, ha lasciato l'Atalanta per andare al Siviglia. È così anche per un'altra colonna della ‘dea': Josip Ilicic. Le ultime prestazioni offerte dallo sloveno non hanno convinto, non sono piaciute al tecnico che in conferenza stampa, alla vigilia della sfida di campionato con la Sampdoria, rimarca il concetto. Lo fa senza peli sulla lingua, spiegando quali sono le obiezioni che muove nei confronti del calciatore.
Ilicic deve stare bene altrimenti non lo metterò più in campo più in quelle condizioni – ha ammesso Gasperini -. Deve riuscire a completare gli allenamenti per rientrare in squadra e dare il suo contributo davvero. Lo voglio vedere lavorare bene per schierarlo di nuovo.
Il botta e risposta a distanza durante la gara di Champions League con il Real Madrid e la conseguente sostituzione nella ripresa sono la prova tangibile di quel che sta accadendo tra tecnico e calciatore. "Basta lamentarsi, fai qualcosa…", gli urlò dalla panchina chiedendo al giocatore di mettere da parte le proteste per la conduzione arbitrale e riuscire a incidere finalmente sul match.
Dodici le palle perse, appena 29 quelle toccate… poco davvero per un giocatore della sua classe che, quando si accende, illumina il gioco e acceca gli avversari. Ma contro gli spagnoli in Coppa è stato buio pesto. E adesso, a 24 ore alla gara di campionato, ribadisce il concetto lanciandogli un messaggio molto chiaro. Qualcosa del tipo: o ti dai una mossa e fai quel che sei in grado di fare oppure andiamo avanti (anche) senza di te.
Josip è il giocatore che può darci un grosso contributo – ha aggiunto Gasperini – quando è in condizione. Lo conosciamo bene ma va detto anche che la squadra sta andando avanti forte anche senza di lui. Ci sono giocatori che mostrano una grande mentalità e un grande attaccamento. Siamo in un momento molto importante, siamo nel gruppo e non possiamo permetterci passi falsi.